Uomo politico di Taiwan (Tansui 1923 - Taipei 2020). Professore di economia (1958-78), sindaco di Taipei (1978-81) e dal 1984 vicepresidente della Repubblica di Taiwan, nel 1988, dopo la morte del presidente [...] assunse ad interim l'incarico presidenziale, nel quale fu riconfermato alle elezioni del 1990. Dal 1989 presidente del Guomindang, L. si è impegnato in una politica di riforme, indirizzata verso una maggiore democratizzazione e "taiwanizzazione" del ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] social, giornale rivoluzionario di Canton, e pubblicò il settimanale La critica rivoluzionaria (1927-28). Fece parte del Guomindang, il Partito nazionalista cinese, e divenne membro del comitato esecutivo centrale e sindaco di Shanghai. Si guadagnò ...
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Wang Ming
(pseudonimo di Chen Shaoyu) Politico cinese (n. 1907-m. 1974). Fu leader del gruppo dei «ventotto bolscevichi», studenti cinesi che avevano studiato a Mosca e ritornarono in Cina nel 1930. [...] Dal 1932 al 1937 fu rappresentante del Partito comunista cinese (PCC) presso il Comintern a Mosca. Fu uno dei principali sostenitori del Fronte unito con il Guomindang; dopo il 1945 la sua influenza nel PCC scomparve del tutto. ...
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Uomo politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879 - Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia. Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti letterarî d'avanguardia fioriti [...] in Cina dopo il 1916. Tra i fondatori del Partito comunista cinese (1921), ne fu espulso nel 1929 sotto l'accusa di trotzkismo. Dal 1932 al 1937 fu imprigionato dal Guomindang. ...
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Scrittore cinese (Changzhou, Jiangsu, 1899 - Zhangting 1935), noto anche sotto lo pseudonimo di Song Yang. Letterato e uomo politico, poeta, saggista, traduttore dal russo. Si batté per la diffusione della [...] lingua parlata e studiò l'adozione di una trascrizione fonetica fondata sull'alfabeto latino (Ladinhua). Scrisse libri di memorie e saggi varî (Luantan "Discorsi a vanvera", post., 1938). Nel 1935 fu arrestato dal Guomindang e fucilato. ...
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Feng Yuxiang
Politico e militare cinese, noto come il «generale cristiano» (Chao hsien, Anhui, 1880-Mar Nero 1948). Governatore militare dello Henan (1922), si ritirò dalla vita politica e andò in Russia [...] il governo di Jiang Jieshi, poco dopo fu rimesso in libertà e, rieletto membro del Comitato esecutivo centrale del Guomindang (1931), tornò consigliere di Stato del governo nazionale (1932). Tentò di opporsi all’avanzata nipponica (1933) e fu eletto ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] gruppi politici comunisti cinesi, dopo la fondazione del Partito comunista cinese (1921) propugnò l'alleanza con il Guomindang, ottenendo la fiducia di Sun Zhongshan. Dedicatosi in particolar modo alla formazione politica dei contadini, fu arrestato ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] la Tongmenghui, il Partito repubblicano unitario e altre formazioni politiche minori, per formare il Partito nazionalista cinese (➔ Guomindang). Dopo la vittoria elettorale di quest’ultimo (1912-13), per la costituzione dell’Assemblea nazionale S.J ...
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Poeta cinese (Xi Shui, Hubei, 1899 - Kunming 1946). Dopo aver preso parte al Movimento del 4 maggio (1919) e aver pubblicato una delle prime importanti raccolte in lingua moderna, Hongzi ("Candela rossa", [...] a Kunming dopo l'invasione giapponese, fece parte della Lega democratica cinese. Nel 1946, dopo aver pronunciato un discorso commemorativo per un collega assassinato da agenti del Guomindang, di ritorno dalla celebrazione fu assassinato a sua volta. ...
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Generale e uomo politico cinese (Xiangcheng, Henan, 1859 - Pechino 1916). Servì (1882) nell'esercito cinese in Corea e nel 1885 fu inviato come diplomatico a Seul. Dopo la sconfitta cinese nella guerra [...] la proclamazione della repubblica, fu eletto alla presidenza (1912), entrando presto in contrasto con i nazionalisti del Guomindang, la cui opposizione cercò di eliminare violentemente. Repressa la rivolta nazionalista del 1913, tentò poi di farsi ...
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