Successore (m. 428) del re Godigiselo, riuscì a spezzare la resistenza franca alla marcia dei Vandali (406), varcando il Reno, saccheggiando tutta la Gallia e passando poi in Spagna (409), ove i Vandali si stanziarono come foederati in seguito a un accordo con Costantino III (411). G. iniziò allora una sistematica conquista del paese, assoggettando gli altri popoli barbari che lo avevano preceduto ...
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Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] L'avanzata fu arrestata soltanto quando l'imperatore d'Occidente riconobbe a G. il possesso della Numidia (435). Ma nel 439 G. ruppe l'accordo occupando Cartagine, per passare, l'anno successivo, a saccheggiare ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] dal comandante Flavio Costanzo (il futuro imperatore Costanzo III). Di tali circostanze approfittarono gli Asdingi, il cui re, Gunderico, raccolti sotto la propria protezione i resti degli Alani e dei Silingi, e costretti gli Svevi alla sottomissione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Spagna ove s’insediano nel 411. Dopo un primo riconoscimento come foederati da parte di Onorio (395-423), nel 425 Gunderico, rex Vandalorum et Alanorum, di fatto controlla l’intera Penisola Iberica. Con Genserico, successo nel 428 al fratello nel ...
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