CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] politica l'andamento saggistico dell'esposizione, che ricorda le lezioni di Storia della civiltà in Europa di F. Guizot, distinguendosi dagli schemi di sintesi cronologica a cui la storiografia italiana era abituata. Ciascun capitolo è dedicato a ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] cui si arrivò a una valutazione più esatta dei delitti politici, si devono soprattutto all'influenza di Beccaria, Kant, Guizot, Romagnosi, Rossi, Cattaneo.
Esaminati da un punto di vista moderno e di attualità, i delitti politici non finiscono per ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di Cavour aveva il merito di trasmettere all’Italia il pensiero del liberalismo europeo, quello dell’ammirato François Guizot e dell’ancor più ammirato riformismo britannico. Era il modello – magari un poco mitizzato – dell’aristocrazia bienfaisante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] aprire un capitolo che esula dalla nostra trattazione – come proprio negli stessi anni prima Victor Cousin e poi François Guizot conducessero analoga operazione in Francia, istituendo anche qui un nesso stretto fra le glorie del passato e i compiti ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] intellettuale che lo condusse a una fiducia eccessiva nell'intuizione, che richiama alla mente i pregi e i difetti di F. Guizot, che furono l'oggetto di un giudizio, forse troppo severo, di E. Fueter. Con la nostalgia della sua intelligenza, comunque ...
Leggi Tutto