LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] e che generosamente lo sostenne fino alla sua morte. Grazie a Mélanie e all'aiuto incondizionato dei vecchi amici P. Mérimée e Guizot, il L. riuscì infatti alla fine del 1857 a rientrare in possesso delle sue carte e dei libri - circa 15.000 volumi ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] estera.
Tale indirizzo non era ben visto dal duca di Montebello, ambasciatore francese a Napoli, che in un rapporto al Guizot del 1844 così illustrava le ragioni dell'influenza esercitata sul re dal C., rappresentato come un reazionario: "Integro in ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] dello Stato. L'anno seguente, nelle Biografie dei più celebri contemporanei (Milano 1844), pubblicava la vita del Guizot, breve ma efficace biografia del politico e scrittore francese, del quale delineò la formazione spirituale e culturale e ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Nuova e novelle per Noi Donne, con vari pseudonimi. La laurea giunse nel 1952, con una tesi sulle idee di Guizot assegnatale da Carlo Morandi e discussa con Gaetano Salvemini, seguita a ruota dal matrimonio (civile, officiante il sindaco comunista di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da Smith a Malthus e Ricardo (Tutti gli scritti, I, pp. 59 ss., 181). Citava ampi brani delle famose lezioni del Guizot sulla civiltà europea, ed opere di B. Constant, della Stael, di Sismondi; stendeva un Journal de la Révolution piémontaise del '21 ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] qualità di consigliere provinciale di Ferrara e ricco di riferimenti alle tesi di R. Owen, L. Blanc, Fr. Guizot.
Al momento dello scoppio rivoluzionario del marzo 1848, il M., attingendo generosamente al proprio patrimonio personale, contribuì alla ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] politico-ideologiche e recensendo o segnalando le più significative opere di autori italiani e stranieri (Sismondi stesso, F. Guizot, A. Thierry, A. Mignet, F.K. von Savigny).
Nel dibattito allora molto acceso tra seguaci delle filosofie della ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] La vita dis. Domenico (La Pragmalogia cattolica, X [1841], pp. 5-66); nel 1838 conobbe a Parigi anche il Guizot, con cui mantenne una lunga corrispondenza.
Alla morte del ministro degli Esteri lucchese Ascanio Mansi (1840) il B. sembrò destinato ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] , ebbe una seconda edizione ampliata in due volumi nel 1840-45 e una terza, postuma, nel 1854. Ebbe molti elogi dal Guizot e il Todros ne fece un compendio in francese sulla seconda edizione, stampato a Parigi nel 1848.
Nella prima delle tre parti ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e la vita monastica, riparò a Parigi, donde, poco dopo, munito di passaporto francese, rilasciatogli (pare) dall'autorità del Guizot, entrò in Svizzera, domiciliandosi a Losanna. E qui le autorità cantonali vodesi non si opposero a che vi risiedesse ...
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