Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] (889) daGuido di Spoleto, poté conservare solo la marca del Friuli, mentre il suo avversario veniva proclamato re e poi imperatore (891). Per la morte di Guido (894), poi di Arnolfo di Carinzia (899) proclamato re e imperatore nell'894, e infine di ...
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Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] Nel 1267 favorì la venuta in Italia di Corradino di Svevia, da cui fu nominato podestà di Pavia, e nel 1272 fu arbitro che non ebbe però alcuna parte nella signoria; ebbe inoltre i figli naturali Guido (m. 1270), Bartolomeo (m. 1290) e Pietro (m. 1295 ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Alessandria. La conquista procede sicura, sebbene contrastata da parziali successi politici di Guido della Torre; e la prosegue Luchino che nei loro paesi, nei centri maggiori: a Bergamo, a Verona, a Monza e a Milano.
Il carattere naturalistico della ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] dell'età della signoria. Mastino, morto nel 1277, lasciò un figlio legittimo, Nicolò, da cui venne Franceschino, e uno naturale, Guido, vescovo non riconosciuto di Verona nel 1272. Bocca, morto combattendo contro i fuorusciti nel 1269 a Villafranca ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] allora saldamente in mano a Ottocaro di Boemia. A Verona si dimostrò presto quanto fragile fosse la base dell'impresa confluirono ora anche i ghibellini della Toscana guidatidaGuido Novello. Da Roma arrivò Guido di Montefeltro, pare per incarico di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Parigi, come Arnaldo da Brescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Marco Guido de Castello. Insieme cinque che risiedevano fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque della massima importanza ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] I, che sconfisse Guidoda Spoleto presso B. (888). Dopo il saccheggio degli Ungari (904), da un lato assunse sempre di Rebuffone, dove era la porta di S. Matteo per Verona; da qui, dopo aver formato un saliente triangolare, ritornavano a O ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dove, accanto a forti collegamenti con il mondo di Guidoda Siena e di altri duecentisti senesi, si colgono anche , a cura di S. Caprioli, 2 voll., Perugia 1996; Bonifacio daVerona, De rebus a Perusinis gestis ann. MCL-MCCXCIII. Historia metrica quae ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] Fuori Firenze è stato indicato l'interesse suscitato da C. in Guidoda Siena. La tavola nella parrocchiale di S. . Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); M. Salmi, I mosaici del ''bel ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] nobilitas sua e quella di Guidoda Castello. Anche in Benvenuto da Imola, il commentatore dantesco, pp. 351-54; E. Chiarini, D. A., ibid., pp. 355 s.; P. Vaccari, Verona nell'età degli Scaligeri, in Studi in onore di C. E. Ferri, Milano 1973, II, pp. ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...