Scrittore, drammaturgo e marionettista italiano (Torino 1927 - Cetona 2018). Noto soprattutto per gli inconsueti elzeviri (su La Stampa di Torino), in cui rivendica i diritti della letteratura sulla cronaca e denuncia con estrema coerenza i segni di un progressivo imbarbarimento, in relazione a questo impegno di intransigente e colto moralista vanno intese le sue poesie (pubblicate in più volumi dal ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] altre città (luglio 1960). La DC vara la linea di centrosinistra sotto la guida di A. Moro e di A. Fanfani, che forma il primo governo G. Soavi. Altrettanto fuori della norma, G. Ceronetti si conferma moralista coltissimo e sconcertante. Critico e ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...]
p. camporesi, La carne impassibile, Milano, Il Saggiatore, 1983.
a. caronia, Il corpo virtuale, Padova, Muzzio, 1996.
g. ceronetti, Il silenzio del corpo, Milano, Adelphi, 1979.
n. chatelet, Le corps à corps culinaire, Paris, Éditions du Seuil, 1977 ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] del nulla. Poesia e parole con Chicca Gagliardo e Guido Spaini (Lecce 1999); Superba è la notte, a : poesia e castigo, in Corriere della sera, 10 dicembre 1992 , p. 35; G. Ceronetti, Regina M., in La Stampa, 22 luglio 1995, p. 3; F. Loi, Una ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] .
Se a Milano aveva frequentato soprattutto Montale e Guido Piovene, nella capitale entrò in un ambiente più 1986; N. Pozza, Ritratti vicentini e altro, Vicenza 1987; G. Ceronetti, La pazienza dell’arrostito, Milano 1990; A. Moravia, Diario europeo, ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] , p. 7). Questa opinione è condivisa da tutti i critici che si sono occupati di lei (tra gli altri: Luzi, G. Ceronetti, Pieracci Harwell) ed è convalidata dal fatto che la G. è rimasta per lo più fuori dai repertori letterari del Novecento italiano ...
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argotico
agg. Gergale, proprio di un modo di parlare allusivo, triviale o eccessivamente familiare. ◆ E dove cominciò il suo viaggio al termine della notte? In un portone di via Vanchiglia: l’antro dove il bouquiniste gli offrì il «fluviale,...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...