ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] unione di A. con l'elettore palatino, Giovanni Guglielmo, cui si giunse dopo il fallimento di parecchi matrimonio favorito questa volta da Luigi XIV e da Giacomo IId'Inghilterra), nuove trattative erano intercorse nell'ultimo decennio del sec ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] che ebbe influssi profondi in Italia settentrionale (r. di Guglielmo di Castelbarco, arco trionfale di S. Fermo a Verona L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna, Museo Diocesano; Riccardo IId’Inghilterra, Londra, Westminster Abbey).
La nascita del r. moderno ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] fra Inghilterra e Olanda del 1689, dopo l’ascesa al trono d’Inghilterra di Guglielmo III d’Orange, statolder d’Olanda, del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio IId’Inghilterra e Federico il Grande di Prussia, segnò l’inizio del ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo IId'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] Ungheria contro i Turchi, ma la rivoluzione del 1688 lo richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in Fiandra (Neerwinden, 1693, dove fu preso prigioniero); in Spagna (1704 ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico IId'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] 1169, resse la diocesi per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di GuglielmoII, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae ...
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Figlia (n. 1156 - m. Brunswick 1189) di Enrico IId'Inghilterra. Sposò (1168) Enrico il Leone, duca di Baviera e Sassonia. Nel 1181 accompagnò alla corte del padre il marito, esiliato per tre anni, e rientrò [...] nel ducato nel 1185. Morì durante un secondo esilio del marito. Da suo figlio Guglielmo (1182-1223) discese la famiglia ducale di Brunswick che divenne, in seguito, quella reale d'Inghilterra. ...
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Figlia (Celle 1666 - Ahlden 1726) di Giorgio Guglielmo duca di Celle; sposò (1682) il cugino Giorgio Luigi elettore di Hannover, poi Giorgio I d'Inghilterra, dal quale ebbe due figli, Giorgio, il futuro [...] Giorgio IId'Inghilterra, e Sofia Dorotea, la futura regina di Prussia; divorziata (1694) in seguito a presunte relazioni col conte di Königsmarck, fu imprigionata nel castello di Ahlden (Hannover). ...
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Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmod'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] , e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca di Marlborough. ...
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GIOVANNI di Salisbury (Iohannes Saresberiensis o Iohannes Parvus)
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, nato in Salisbury tra il 1110 e il 1120, morto a Chartres nel 1180. Dal 1136 studiò dialettica e teologia [...] di Canterbury, Teobaldo e Tommaso, divise di questo ultimo la causa e l'esilio; fu segretario e ambasciatore di Enrico IId'Inghilterra, familiare di Adriano IV, in rapporto con Alessandro III; nei suoi molti viaggi visitò anche Roma e si spinse ...
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NAVIGLIO da diporto
Marino Laureati
Comprende tutte le unità, di vario tipo e grandezza, destinate alla navigazione da diporto, sia a vela, sia a remi, sia a motore. La maggioranza di tali unità viene [...] origine del vero yachting data dalla restaurazione di Carlo IId'Inghilterra (1660), appassionatissimo dello sport nautico, e non Squadron" nel 1830 per la coppa reale di Guglielmo IV, incominciarono a generalizzarsi, portarono come conseguenza la ...
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