È un'arma fatta d'un arco (v. arco) fissato a un fusto di legno, munita di un dispositivo per fermare la corda al fusto quand'è tesa, e per farla scattare al momento opportuno; ed è quasi sempre fornita [...] mira; una chiave o manetta D, che è come il grilletto di quest'arma e serve a far scattare la corda al momento opportuno. Medioevo la balestra è nominata da Anna Comnena e da Guglielmo da Tiro al tempo della prima crociata (1098). Nel secondo concilio ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] Filistea. Nel porto di Giaffa, inviato dal re Ḥiram diTiro, venne sbarcato illegname di cedro del Libano Guglielmo Embriaco e nel 1100 una flotta veneziana di circa 200 navi. I re di Gerusalemme concessero privilegi commerciali e quartieri di ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] del marchese Guglielmo V il Vecchio (1135-90 circa), successore del fratello Corrado (1190-92), difensote diTiro, compagno di lui nella terza crociata, fu marito di Eleonora figlia di Umberto III, conte di Moriana (Savoia), poi, forse, di Elena dei ...
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Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] . Taciturno, sobrio, amante della vita di guerra e di caccia, dotato di vasta cultura, fu profondo conoscitore delle leggi feudali; per suo impulso, l'arcivescovo diTiro, Guglielmo, compose la Storia del Regno di Gerusalemme. Nell'unione dell'Egitto ...
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. Famiglia genovese, che discende da una famiglia viscontile. Un Guido Visconte, che fu ceppo della famiglia Spinola e di altre, ebbe un settimo figlio, Guglielmo, cui fu dato il cognome di Embriaco. L'E., [...] l'E. prese parte con un'armata genovese all'espugnazione diTiro e di Cesarea; entrò per primo in Cesarea e portò a Genova come e alla chiesa di San Lorenzo. Suo figlio Guglielmo nel 1135. e dopo lui Ugo, figlio diGuglielmo, conservarono il feudo ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] del re, Sibilla, vedova diGuglielmodi Monferrato. Allorché Guido diventò re di Gerusalemme (1198), utilizzò prudentemente le forze di Cipro per rinsaldare le poche terre che formavano il regno gerosolimitano: Giaffa, Cesarea, Caifa, Acri, Tiro ...
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Figlio secondogenito diGuglielmo V, marchese di Monferrato, nacque probabilmente verso il 1146. Dal 1170 partecipò col padre alle guerre e agli avvenimenti politici subalpini, seguendo la politica imperiale. [...] da Alessio Vrana, ma quasi subito, di nascosto, ripartì, recandosi in Palestina in soccorso dei Cristiani. Portatosi a Tiro, ne organizzò la difesa con l'appoggio della squadra navale siciliana, inviata da Guglielmo II, riuscendo a respingere gli ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] il trono normanno, sia come marito di Costanza, figlia di Ruggero II e zia dunque diGuglielmo II, sia in base al diritto di propagarla. Il cardinale vescovo di Albano, Enrico, legato già al tempodi Gregorio VIII e l'arcivescovo Joscius diTiro ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] La conquista dell'Inghilterra da parte del duca Guglielmodi Normandia, nel 1066, ebbe grande importanza nella stesso accadde alle città portuali fortificate diTiro e di Tripoli e poi alle cittadelle di Tortosa e di Antiochia e ad altri castelli. ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] descrive un arco ditiro più ampio di quello interno, al quale però spetta il compito di spalare dopo l' pesi leggeri: la vinse con autorevolezza il 4 di coppia di Pittino, Basalini, Guglielmi e Sancassani. Il bilancio azzurro deluse il tecnico La ...
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