Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] il doge a decidere - la scelta finale sarebbe stata addirittura affidata alla sorte, se stiamo al racconto diGuglielmodiTiro (101), è tuttavia certo che i Veneziani furono assai contenti che le operazioni coinvolgessero un centro molto lontano ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Aquisgrana, da Baldovino I (m. nel 1118) e, secondo la testimonianza diGuglielmodiTiro, ricostruito dal patriarca Warmondo e dai cittadini di Gerusalemme nell'inverno 1132-1133 a tutela dei pellegrini in transito. Il passaggio ai T. avvenne in un ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] si può arrivare includendo nel novero anche gli uscieri, cioè i piccoli navigli ausiliari specializzati nel trasporto di cavalli, che come spiega GuglielmodiTiro "avoient les portes au costé de la nef derrieres, et ponz par que li cheval i pooient ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] spazio non indifferente, notevole soprattutto nei testi della cosiddetta Estoire d'Eracles (continuazione della traduzione francese diGuglielmodiTiro), in particolare nella parte del primo autore, che scrive in Oriente la storia degli anni 1184 ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] la descrizione nei resoconti di molti visitatori occidentali, che ci consentono di conoscerne il patrimonio62. Nel XII secolo, la visita di Amalrico di Gerusalemme è registrata da GuglielmodiTiro, che ci informa di come nella chiesa fosse ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] nel IV sec d.C. Nel X secolo divennero famose le sete di Merv. Fino al XIV secolo i Paesi musulmani ne avevano praticamente il in Occidente emerge dalla celebre descrizione che ne dà GuglielmodiTiro, che la definisce "il mercato dei due mondi... ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] d'Oriente, Alessandria era ormai il "mercato pubblico dei due mondi", come la chiama GuglielmodiTiro (20); un rapporto di viaggio datato al 1175 favoleggia di 50.000 monete d'oro che sarebbero quotidianamente affluite nelle casse della locale ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] della sorella del marchese di Monferrato e madre certa di un altro figlio illegittimo di Federico II, Manfredi), c'è chi ritiene, sulla scorta di Tommaso Tosco e del continuatore diGuglielmodiTiro, che fosse figlio di una tedesca e chi preferisce ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] l'impianto regolare a quattro ali con torri angolari (descritto in più luoghi da GuglielmodiTiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di castelli voluti da Filippo Augusto ne offre la più alta testimonianza. Si può ben ritenere che esperienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] filosofia, geometria e matematica, come si vede in una miniatura di un’edizione della Historia rerum in partibus transmarinis gestarum del cronista siriano GuglielmodiTiro (1130 ca.-dopo il 1186). Nel 1240 Sirāj al-Dīn Maḥmūd ibn Abī Bakr al-Urmawī ...
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