LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] intorno a sé tutti gli avversarî della persona e della dottrina di Giovanni XXII e del potere pontificale, Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo, GuglielmodiOccam, dando sempre più largo favore a Marsilio, lanciò contro l'"apostatico ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] ) e, tra i due, in quanto le diverse tendenze confluiscono nel suo insegnamento, GuglielmodiOccam; nell'Inghilterra di Edoardo III e Riccardo II, Giovanni di Gaunt sostenitore del Wycliffe, che manda in giro i suoi "poveri predicatori" a diffondere ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] volontà e quindi annulli la sua onnipotenza. Per sfuggire a tale razionalismo, il volontarismo teologico (Duns Scoto, GuglielmodiOccam) tende quindi a considerare ogni ordine razionale della verità e del mondo come determinato, momento per momento ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci diGuglielmodiOccam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] creata per analogia col comportamento diGuglielmodiOccam. Nel 1350 divenne decano del duomo di Metz, e da questo momento appartenevano le tesi condannate, è stato ritrovato in un manoscritto di Oxford da A. Birkenmayer, che ne prepara l'edizione; ...
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HOLKOT, Robert
Guido Calogero
Domenicano, nato a Northampton, magister theologiae all'università di Cambridge, morto nel 1349. Fu uno dei primi seguaci diGuglielmodiOccam.
Molte delle sue opere sono [...] E. C. Thomas, Londra 1888). Il H. è occamista fedele e deciso: nel campo teoretico insiste sulla distinzione della , sostiene anche più recisamente del maestro il punto di vista volontaristico, attribuendo all'onnipotenza divina, come voluntas ...
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Storico italiano (Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi [...] e unità di chiese nel pensiero diGuglielmoOccam, 1949; La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, 1953) e sulla storia della spiritualità, prevalentemente cluniacense e camaldolese (Eremo e cenobio, 1960), ma dedicò i suoi studî ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] riduce al segno, alla parola, al ‘nome’ che lo indica in modo puramente convenzionale). I più notevoli rappresentanti di questa tendenza sono Guglielmo d’Occam, Pietro d’Ailly e Gabriele Biel. Per tutti costoro, tra il credente e il sapiente non c’è ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , Valla per il De libero arbitrio e per la dimostrazione della falsità della donazione costantiniana, e persino GuglielmodiOccam, fulminato in toto. Erasmo è condannato in parte, Conrad Gesner del tutto; una condanna totale colpisce anche ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] etniche, culturali e geografiche significati più propriamente politici: così ad esempio, nel XII secolo, in Giovanni di Salisbury e quindi, nel XIV secolo, in GuglielmodiOccam, a proposito delle regole per l'elezione imperiale. Si tratta tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] perché carità e profitto potevano apparire ai magistri francescani (Pietro di Giovanni Olivi, Bernardino da Siena, Bernardino da Feltre, Bonaventura da Bagnoregio, GuglielmodiOccam e altri ancora) e ai più attenti commentatori del modello della ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...