FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] alla stretta dei nemici; il trattato di Vercelli (ottobre 1495) con il Moro, gli dà l'illusione che il duca di Milano ritorni parte importantissima nella sua diffusione. Il cluniacense Guglielmoda Volpiano, lombardo, nominato abate di San Benigno ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Costanzo, tanto da patirne l'esilio, come contro i Niceni troppo lassi, tanto da finire scismatico. Anche Eusebio daVercelli, poi i papi più grossa questione relativa al giudicato di Cagliari. Guglielmo, riconosciutone signore, con l'aiuto di Pisa ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] 'Italia settentrionale di due divisioni agli ordini del generale Guglielmo Pepe reduce dall'esilio politico. Ma il Borbone, in marcia daVercelli a Novara, una protegga il passaggio sulla Sesia ponendosi in traverso alla strada Vercelli-Palestro e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] medicina e chirurgia (fig. 22).
Nella stessa epoca di Guglielmoda Saliceto e di Lanfranco, Bologna ebbe nel suo Studio, salito di medicina a Torino; Bernardino Larghi di Vercelli, che si può considerar precursore della medicazione antisettica ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] il fondatore Guglielmo di Champeaux, maestro e poi avversario di Abelardo che ne racconta la fondazione (Patrol. lat., CLXXVIII, col. 115 segg.): Ugo, Riccardo e Adamo di S. Vittore furono di questa congregazione come pure Tommaso daVercelli; di S ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] per Lodovico il Moro verso il 1486 dall'ingegnere ducale Guglielmoda Camino. La villa è ricca di affreschi e di importanza per essere all'incrocio delle strade Pavia-Novara e Milano-Vercelli, divenne centro del pago, poi del comitato franco, detto ...
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. Casa marchionale di Ivrea, franca di origine, sorta alla fine del sec. IX. Quando Guido, marchese di Spoleto, nell'888 fece ritorno in Italia, dopo il vano tentativo di salire sul trono franco, aveva [...] dopo, ché il 21 aprile 902, in diploma emanato daVercelli, Lodovico di Provenza, re ed imperatore, fa una meridionale e poi a Costantinopoli. Di lui rimase un figlio, Ottone Guglielmo, che ebbe vasti feudi nel regno di Borgogna sotto i re Corrado ...
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Sono coloro che si ritirano nella solitudine per consacrarsi alla meditazione o alla preghiera, senza essere astretti ad alcuna regola religiosa particolare.
Senza pretendere di fare risalire la vita eremitica [...] ), ecc. Fra gli eremi o romitaggi più antichi e celebri sono quelli di Monte Vergine in Italia, fondato da S. Guglielmo di Vercelli; di Einsiedeln in Svizzera; di Monserrat in Spagna, ecc.
Bibl.: Rufino, Historia Monachorum, in Patr. lat., XXI, coll ...
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. Comune della provincia di Vercelli con 2948 abitanti, dei quali 2056 accentrati nel capoluogo, che è situato a 340 m. s. m., a 37,2 km. daVercelli. Il borgo è antichissimo; di notevole vi è specialmente [...] avanzi di costruzione di altri due, Ponderano e Magnano, tutti in territorio biellese - raggruppamenti di case recinte da mura e vegliate da torri in cui si ricoveravano a difesa, quando sovrastavano minacce o pericoli, gli abitatori dei borghi e ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] elezione, fece appello all'abate di St-Bénigne di Digione, Guglielmoda Volpiano, e gli assegnò la carica abbaziale di St-Evre e la Mosa e il Reno; in settembre riunì un concilio a Vercelli, attraversò il Giura per recarsi a Besançon e Langres, poi ...
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