Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] vita eremitica in Lucania presso Melfi. Stimato e appoggiato da Ruggero II, fondò (1114 circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione monastica benedettina che ne porta il nome. ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] in questo ritrovato percorso fu sul monte Laceno, presso Bagnoli Irpino e Nusco, dove G. incontrò ancora una volta GuglielmodaVercelli. Qui vi fu la tentazione manifesta di insediarsi stabilmente, ma in entrambe le fonti agiografiche si pone in ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] XXIV Promotrice partenopea. In sintonia con la "teoria della macchia" divulgata da V. Imbriani (La V Promotrice 1867-68, Napoli 1868, pp. da dodici mattonelle, raffigurante l'Apparizione del ss. Salvatore a s. GuglielmodaVercelli e s. Giovanni da ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] (od. prov. di Potenza) nel 1179.
Il giovane D. sarebbe stato colpito dalla vita penitente e dai miracoli operati da s. GuglielmodaVercelli (morto nel 1142), la cui fama di santità sarebbe giunta presto anche nel suo paesello, situato tra Melfi ed ...
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GUGLIELMOda Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] e zio di Ottone Guglielmo, pose G. alla verso il vescovo Leone di Vercelli, schierato contro il sovrano italico La rotonde de Guillaume, ibid., pp. 35 s., 39, 43; C. Sapin, G. da V., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 158-160; M. ...
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GUGLIELMOda Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] trattenne sino all'autunno in Norditalia (il 7 settembre era a Vercelli), poi tornò a Roma.
Nel febbraio 1177 iniziarono gli incontri, III da parte dei re di Francia e di Inghilterra è stato certamente il più grande e duraturo successo di Guglielmo.
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GUGLIELMOda Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] messi in atto a Monza e a Vercelli dai minoriti Leone da Perego ed Enrico da Milano. Il 26 novembre del 1233 Lodi; nel 1235 confermò l'elezione dell'abate di S. Ambrogio Guglielmo Cotta; nel 1236 fu incaricato di operare una radicale riforma nel ...
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GUGLIELMOda Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] seguito le orme del primo compaesano, Bartolomeo di Carlo daVercelli, presente già nel 1474, o del ben più conosciuto il luogo di morte di G., ma ormai si esclude che il Guglielmoda Fontaneto di Monferrato che pubblicava a Venezia tra il 1514 e il ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] l'altro, che non avrebbe firmato in alcun modo la pace con Guglielmo. I Comuni della Lega lo stringevano ormai da vicino: egli dovette infatti venire a patti il 26 marzo 1170 con Vercelli, e la stessa Pavia fu indotta a schierarsi contro di lui; nel ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] . Quando, nel marzo del 1210, Ottone IV ritornò da Roma G. lo accompagnò da Imola a Ferrara ed era ancora in rapporto con lui di Vercelli nel Medio Evo, I, Vercelli 1857, pp. 44-57, 75-79, 93-97; F. Savio, Studi storici sul marchese Guglielmo III di ...
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