RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] dopo il 1935. In tutto l'impero russo ve n'erano 14 allo scoppio-della guerra mondiale; nell'U. R. S. S. se ne contavano 33 nel 1926 decisamente autocratico, chiedendo a tutti un'obbedienza servile.
Le guerre, le lotte interne, le carestie che ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] speculazioni marittime e bancarie che nello sfruttamento del lavoro servile. Nelle aziende più piccole è il padrone stesso che e il 1908, a cui seguì, negli anni precedenti la guerra, una sensibile crisi di sovraproduzione. Le industrie del lino e ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] in origine non fu che ordinamento di cittadini a scopo di guerra e di conquista (De Sanctis), venne via via ad insieme degli schiavi, ossia i dipendenti dal gruppo per vincoli servili (familia urbana, rustica) e finalmente coloro che sono uniti ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , per la forza dirompente della codificazione; in quelli tedeschi permangono fino alla prima guerra mondiale tipi di rapporti di natura personale e quasi servile (come regolati dalle Gesindeordnungen di vari Stati); in America Latina si avverte a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] vita, in cambio della quale dovettero fornire prestazioni servili che poi furono l’origine di molte contese agrarie degli eroi politici, i quali dovettero venire innanzi agli eroi delle guerre» (p. 416). La corposa mentalità dei primitivi fece sì che ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Simonini (42) - si dilungano a precisare quali siano le opere servili (e non solo queste... ci sono anche i divertimenti troppo d'assunzione del punto di vista delle vittime della guerra, delle vittime della storia? Quanto meno un trasalimento ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] delle dipendenze personali: masnade e rapporti servili) erano diffuse in tutto il territorio, 244).
5. Dopo le ricerche di Paolo Saivibin (si cf. in particolare La guerra del 1372-73 fra Venezia e Padova, "Archivio Veneto", ser. V, 38-41 ...
Leggi Tutto
servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta di svolgere nei giorni festivi. b. In senso...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...