D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , da cui il "padrone" del Corriere seppe cogliere tutti i frutti possibili per quel sensibile mutamento di linea che impresse al suo giornale dalla guerradiLibia in poi. Giustamente ha notato Barié (O. Barié, introd. a L. Albertini, Epistolario, I ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] aveva avuto il suo nodo centrale nella crisi bosniaca e si era coerentemente sviluppato negli anni precedenti la guerradiLibia (vedi Leonida Bissolati, cit., pp. 105 ss.); ma più remote erano, comunque, la considerazione delle spese militari come ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] dell’associazione veneziana(49).
Gli ebrei nella nazione: nazionalisti, sionisti, fascisti, antifascisti
All’epoca della guerradiLibia due giovani nazionalisti veneziani, Alberto Musatti e Raffaello Levi, che fino a pochi anni prima avevano ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] pp. 194-221). Pais faceva capire che il nuovo nazionalismo, scatenatosi nella guerradiLibia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di Roma. Le risposte del B. (Rivista d'Italia, XV [1912], pp ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] in corso, 3.
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2011) La guerradiLibia, Quaderno Speciale, 1.
V. Mattei (2011) Le voci di Piazza Tahrir, Alberobello.
K. Mezran, A. Varvelli (2012) (a cura di) Libia. Fine o rinascita di una nazione?, Roma.
A.D ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] nazionale, determinando un appesantimento della pressione fiscale.
Nei primi ottant'anni di storia dell'Italia, però, a causa della guerradiLibia, della Prima guerra mondiale e - durante il ventennio fascista - della crisi internazionale del 1929 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] pedagogia politica che il settimanale doveva compiere.
Così fu anche per il diverso atteggiamento rispetto alla guerradiLibia: il F., pur ritenendo non fruttifera la spedizione come i suoi amici del giornale, si entusiasmò nel vedere l'impegno dei ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] si disinteressava ormai da tempo. A differenza del Salvemini approvò la guerradiLibia. Scrisse sull'impresa alcuni articoli per Il Popolo, un giornale di Gallipoli. Tuttavia affiancò il Salvemini allorché questi smascherò i falsi carteggi Rohlfs ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Pascoli culminò nel famoso discorso tenuto nel teatro dei Differenti di Barga il 26 novembre 1911, La grande proletaria s’è mossa, di celebrazione della guerradiLibia, destinato a inaugurare la retorica dei ‘soldatini d’Italia’.
Intanto nell’aprile ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a ripartire, il 28 febbr. 1911, alla volta dell'Europa ed a stabilirsi nuovamente a Lugano.
La guerradiLibia, innanzitutto, aveva fatto emergere le divergenze che esistevano fra gli esponenti più autorevoli del movimento sindacalista. In alcuni ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...