D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Argentina che aveva fatto i classici ponti d'oro pur di avere lo scrittore in America latina, il D. partì per la Francia, primo scalo regime e il suo vecchio "caro compagno": la guerrad'Etiopia, che risvegliò evidentemente il suo antico furore ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Stati e Washington fu eletto presidente degli Stati Uniti d’America. Nel definire il futuro del paese si verificarono a preparare con l’azione diplomatica, e fu la guerrad’indipendenza contro l’Inghilterra. Eloquente animatore della lotta fu T ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla Francia.
Il 26 aprile 1859 comincia la seconda guerrad’Indipendenza. Dopo gli iniziali successi contro gli Austriaci insorgono di nuovi prodotti, la scoperta dell’America. Da lingue indigene dell’America discendono le parole patata, cioccolato, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la politica spagnola a quella francese con finalità antinglese e trascinò la S. nella guerra dei Sette anni e in quella per l’indipendenza degli Stati Uniti d’America.
L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] due aree del sottosviluppo (Asia meridionale e sud-orientale, America Latina), pone in evidenza come il continente africano occupi il sviluppo dei movimenti nazionalisti locali. 1935-36: guerrad’Etiopia; i territori dell’impero entrano a far ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] capra rupestre, il castoro canadese, lo scoiattolo volante d’America, l’ondatra, l’istrice arborea, due specie di per le colonie inglesi fu sventata con la conclusione della guerra dei Sette anni che sancì il passaggio della Nuova Francia all ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] M. Pickford (la ‘fidanzata d’America’) la giovinetta ingenua e sbarazzina, D. Fairbanks lo spadaccino atletico e segnalavano G.W. Pabst con Westfront 1918 (1930), sugli orrori della guerra, e L’opera da tre soldi (1931), dall’omonima opera di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tempo ben più che noto agli Indiani d'America.
Tutti costoro - native Americans espropriati del Jáchym Topol (n. 1962: V útery bude válka, 1992, Martedì ci sarà la guerra); a un più complesso lirismo mirano invece le raccolte poetiche di M. Langer (n ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] Francia e la Prussia collegate ai danni dell'Austria nella lunga guerra conchiusa dalla pace di Aquisgrana. Le sfere ufficiali, fino allora viene sbattuto attraverso infinite migrazioni nei paesi d'Europa e d'America; la storia di Candide, a volta ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] alcuni fra i caratteristici prodotti della nuova critica d'America, che dalla letteratura della così detta "generazione risultato è stato raggiunto negli anni posteriori alla prima Guerra mondiale quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, del godimento di un bene. In partic.:...