CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] Colonna a Roma (la Beatrice Cenci, tradizionalmente attribuita al Reni, 1786; un Quovadis? da Agostino Carracci, 1786; una Pietà dal Guercino, 1785: si vedano le recensioni sul Giornale delle belle arti, I [1784], p. 179; II [1785], p. 184; III [1786 ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] . Zanotti. A Bologna nei primi decenni del sec. XVIII al classicismo pittorico della scuola di Guido Reni e del Guercino faceva riscontro l'elegante e consapevole classicismo di letterati arcadi e di poeti petrarchisti, ma i maestri più autorevoli di ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] che il marchese Donato Tommasi, ministro di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici, gli commissionò le copie della Sibilla del Guercino e di quella del Domenichino (prima del 1831, data di morte del committente; D'Apuzzo, pp. 6 s.).
In una ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] .
Vita
Allievo di A. Molinari, a circa vent'anni si recò a Bologna per studiare le opere dei Carracci e del Guercino. Tuttavia per la formazione della sua personalità fu fondamentale la conoscenza dell'opera di G. M. Crespi, nella cui bottega pare ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] 1625 al 1629) e C. Bonone (nel 1622). Qui infine la presenza di pale d'altare come la Crocifissione del Guercino doveva riuscire per il F. altamente suggestiva.Le prime prove indipendenti del F. vennero infatti eseguite per la basilica della Ghiara ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] -22; S. Guarino, La Pinacoteca Capitolina dall’acquisto dei quadri Sacchetti e Pio di Savoia all’arrivo della Santa Petronilla del Guercino, in Guercino e le collezioni capitoline, a cura di S. Guarino - P. Masini - M.A. Tittoni, Roma 1991, pp. 43-47 ...
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Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] al seguito del conte di Arundel e vi conobbe Scamozzi. I disegni eseguiti in Italia mostrano l'influenza del Guercino. Ritornato in Inghilterra, fu nominato architetto principale della corona; fra le opere più importanti rimasteci di questo nuovo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di monsignor Costanzo Patrizi il 26 genn. 1624. Nel palazzo Patrizi Tassi aveva affrescato quadrature in due volte con le figure del Guercino e del Domenichino (1621-22). Tra il 21 sett. 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] p. 23): da Sodoma, Sacra Conversazione; Morazzone, Martirio di s. Agnese; B. Strozzi, Ritratto virile, su disegno di L. Metalli; Guercino, Ecce Homo; F. Albani, L'Aria e L'Acqua dalla serie degli Elementi, su disegno di A. Masutti.
Nel 1852 contribuì ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] corredato da appunti (Copenaghen, Museo Thorvaldsen). Questi ultimi rivelano interesse per la vita medievale e per le pitture del Guercino oltre che entusiasmo per il Veronese: "doppo le opere del Vaticano, venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...