Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] il disegno, nasce nell’ambito artistico bolognese, intorno ai Carracci. Nel 17° sec. emblematici sono i «ritratti caricati» del Guercino, del Domenichino, i disegni caricaturali di J. Callot, S. Della Bella e, particolarmente notevoli, quelli di G.L ...
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SARRAZIN, Jacques
Andrée R. Schneider
Scultore e pittore, nato a Noyon nel 1592, morto a Parigi il 3 dicembre 1660. Entrato nello studio dello scultore N. Guillain, si recò a Roma nel 1610 e non tornò [...] di provincia e il classicismo appreso dall'Italia. A Roma ammirò l'opera del Giambologna, e prese dal Domenichino, dal Reni, dal Guercino, suoi amici, la passione per i putti, sicché fu lo scultore dell'infanzia nel sec. XVII. Scolpì un'Atalanta e un ...
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Pittore e incisore (Battedizzo, Bologna, 1609 - Madrid 1660). Allievo del Dentone, fu tra i più noti quadraturisti bolognesi, particolarmente ammirato per la ricchezza ornamentale dei suoi partiti decorativi. [...] , ecc. Lavorò anche in Spagna. Giuseppe Maria, suo figlio (Bologna 1634 - ivi 1718), scolaro di Albani e del Guercino, fu l'incisore più popolare della sua generazione (carte da gioco, caricature, raffigurazioni di costumi popolari, riproduzioni di ...
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Borgo della provincia di Mantova (chilometri 30), situato a sud-ovest dell'arco di colline moreniche che limita a mezzogiorno il lago di Garda. Ha 3990 ab. (1921). Fu il potente castrum dei romani, dal [...] nel 1591), il cui teschio si conserva ancora nel santuario a lui dedicato. Nello stesso santuario vi sono bei quadri del Guercino e della scuola del Tiziano.
Il comune di Castiglione delle Stiviere (42,09 kmq.) ha 7872 abitanti. Notevole sviluppo vi ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1749 sono alcune immagini sacre di sua invenzione. L'anno seguente iniziò a riprodurre gli affreschi di Ludovico Carracci e del Guercino nel duomo di Piacenza; ma questa impresa (25 stampe) venne per la maggior parte portata a termine tra il 1801 e ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] di Vulcano da Annibale Carracci, firmata per esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei dal Guercino, dello stesso anno, dedicato all'abate Alfonso Coccapani, con l'arma del vescovo e, più in basso, le parole "Ex Musaeo ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] catal., Reggio Emilia), Milano 2002; E. Monducci et al., L. S. (1576-1622), Reggio Emilia 2002; L. Sickel, Spada’s letter to Guercino, in Paragone, s. 3, LIV (2003), 641, pp. 26-32; L. Sickel, “…il desiderio ch’io tengo di servirla…”. Leonello Spadas ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] l'intenso cromatismo, mentre non gli sfuggì certo il vigoroso naturalismo delle opere vibranti di luce che il giovane Guercino aveva inviato dalla vicina Cento. Anzi, le palesi imitazioni dal centese, nella umanità rustica delle figure, e inoltre la ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] a Vespasiano Grimaldi il cui palazzo è stato, in parte, affrescato dal Dentone. Pare, inoltre, che il C. sia stato allievo del Guercino, ma non si conoscono sue opere di pittura (De Boni, 1852). Certo è, comunque, che il C. fu maestro dell'incisore ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] D. Noferi, 1754), come anche nella Madonna col Bambino (da invenz. del Maratta, 1761), nell'Ecce Homo (dal Guercino), nell'Ascensione (daDürer), in alcune tavole con motivi omamentali (fra cui una Cartella con sirena, cornucopia e strumenti musicali ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...