CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] che insiste sulla componente veneta (tipica dei Viani) del suo stile e sulla forza del colorire "che tende alla macchia del Guercino".
Il C. morì a Bologna il 14 ott. 1733.
Il tono elogiativo dell'Orlandi, che asserisce aver il C. realizzato almeno ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] Giovanni Evangelista (16° sec.); santuario della Madonna della Ghiara (fine 16° sec.) con pianta a croce greca e affreschi del Guercino e di A. Tiarini; chiese barocche di S. Giorgio e S. Girolamo; grande Teatro municipale, neoclassico (C. Costa). I ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] , un dipinto di Lodovico Carracci e uno di Andrea Lilli; una tela di Alessandro Tiarini si trova in S. Paterniano; opere del Guercino e dei Bibiena si conservano in S. Agostino che ha resti gotici di architettura e pittura.
V. tavv. CXXV a CXXVIII ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] , le magnifiche prove bolognesi di Raffaello, Girolamo da Carpi, le opere di A. e L. Carracci, G. Reni, G. Cavedoni, Guercino. Ancora il Dalton acquistò un celebre rame del G., il Presepe del Parmigianino, del medesimo periodo in cui eseguì l'inedita ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] della più tarda produzione, introduce effetti di luminismo suggeriti dall'esperienza del Lanfranco (più che da quella del Guercino: Waterhouse, 1937, p. 52), in un contesto che risulta determinato da un evidente intento combinatorio di motivi ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] brevissimo tirocinio, venendo ancor giovane da lui affidato alla protezione del cardinale Pio e da questo avviato alla scuola del Guercino a Bologna.
Delle opere del C., oltra a quelle citate all'interno della voce, rimangono a Ferrara, chiesa di S ...
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NOLFI, Vincenzo
Franco Battistelli
NOLFI (Galassi), Vincenzo. – Nacque a Fano il 2 novembre 1594 dal nobile Arnolfo Galassi e da Nicolosa Andreani di Cherso. Intorno al 1627 venne adottato dal marito [...] , membro della Confraternita dell’Angelo custode e committente per la sua cappella in S. Agostino della celebre tela del Guercino L’angelo custode (1641). Si deve infine a Nolfi anche il curioso antiromanzo Elena restituita alla fama della pudicitia ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] va anche ricordata la Lotta dei centauri contro le tigri dal mosaico di villa Adriana (1779). Incise poi da vari autori: dal Guercino (Esemplari per disegno: Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. XXVI L. 51, F.C. 2185-2187), da Raffaello (La ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] -1665) e altri minori che continuarono a colorire numerose tele ora sul fare di Guido Reni, ora dei Carracci o del Guercino. Ma fra gli artisti che nel sec. XVIII emersero per originalità e vivacità giova ricordare Giuseppe Crespi detto lo Spagnolo ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Wagner in Venezia usciva poi il fiorentino Francesco Bartolozzi (1727-1815), che dapprima riprodusse ad acquaforte disegni del Guercino, conservandone l'intensa vita pittorica; adottato più tardi l'uso del granito, interpretò con effetti di delicata ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...