COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] 'operare a macchie di luce e d'ombra" (De Vito Battaglia, 1928, p. 15) che, esemplato probabilmente sulla pittura del Guercino, ma con contrasti in verità assai più tenui, rimarrà una sua costante stilistica.
Dal 1626 il C. seguì come figurista il ...
Leggi Tutto
NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] a Ferrara, dall’originale del Toledo Museum of Art di Toledo, Ohio; L’Occaso, 2011). Numerose sono poi le copie da Guercino.
Nella certosa di S. Cristoforo a Ferrara sono di mano di Naselli un S. Sebastiano curato da Irene, dall’originale oggi nella ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] anni 1628-1631;l'altra, sita nella chiesa di S. Barnaba in Marino (Roma), tratta dal Martirio di S. Bartolomeo del Guercino della chiesa di S. Martino in Siena (Zeri). Delle altre opere "non disprezzabili" citate dal Malvasia (1686) come eseguite in ...
Leggi Tutto
BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] nel Rubens e nel Fetti. La sua pittura non appare insensibile neppure alla cultura emiliana - da Ludovico Carracci al Guercino - e a quella lombarda - specie ai cicli borromaici del duomo di Milano -, cui attinge schemi iconografici e soluzioni ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] raffigurato: Taddeo di Bartolo, Filippo Lippi, il Francia, Antonio Solario, Andrea del Sarto, il Moretto, Guido Reni, il Guercino. Una bella scultura di A. Gagini è in Erice.
Fonti e Bibl.: Trapani, Biblioteca Fardelliana, Pergamene dell'Annunziata ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] con la Madonna, il Bambino e tre Santi, nel duomo, degna di quest'ottimo fra gli epigoni del Barocci; un'Annunciazione del Guercino, in S. Domenico; una Predicazione di S. Francesco Saverio, nella chiesa del Gesù, del Conca, che ha un altro quadro in ...
Leggi Tutto
RECANATI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Macerata a 18 km. a NE. del capoluogo e 10 km. in linea retta dall'Adriatico. Sotto [...] civico e in varie chiese (Guglielmo Veneziano, Giacomo da Recanati, Pietro da Montepulciano, Lodovico Urbani, Lotto, Caravaggio, Guercino, ecc.).
Storia. - Da un antico abitato romano e forse preromano, acquistato e distrutto dai Goti, ebbe origine ...
Leggi Tutto
MORGHEN, Raffaello
Augusto Calabi
Incisore, nato a Portici il 14 giugno 1761, morto a Firenze l'8 aprile 1833. Fu il figlio glorioso di una famiglia d'incisori e di disegnatori, formatasi a Firenze [...] all'Accademia di Napoli e lasciò opere di grande pregio, quali Venus Amor e Pan dal Correggio, Armida tra i pastori dal Guercino. Sia Antonio sia Guglielmo premorirono al loro fratello più celebre.
Bibl.: N. Palmerini, Opere di intaglio del cav. R. M ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ; Nalin), che prendeva spunto ancora una volta da un modello emiliano (l'analogo soggetto dipinto da G.F. Barbieri detto il Guercino per la chiesa veneziana di S. Lazzaro dei Mendicanti) e due opere oggi perdute, un Crocifisso e santi (1646) già in ...
Leggi Tutto
BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] , così come la Resurrezione di Gesù (1655) della chiesa di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno risente l'influenza del Guercino; ma il Lot e le figlie (Roma, Galleria Corsini) è fondamentale per comprendere l'importanza di un'altra lezione, quella ...
Leggi Tutto
guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...