La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] testo, sia dopo un punto fermo), i nomi propri di persona, i cognomi, i soprannomi e gli pseudonimi (Chiara Rossi, il Guercino, Cimabue), i nomi propri di animali (come la scimmia Makakita in Gozzano, il cane Belbo in Pavese, la celebre balena Moby ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] ,con s. Pietro,s. Giacomo e s. Luigi re di Francia (giànella chiesa di S. Francesco: vedi G. Raimondi, Idea del Guercino, in Arte antica e moderna, 1959, p. 303, fig. 130a); Ferrara, arcivescovado: Madonna e Bambino,con i ss. Giovanni Battista ed ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] del Rosario (1762-66), dove i quindici bassorilievi con i Misteri, che circondano il quadro del Guercino (in sostituzione dei quindici dipinti del Guercino stesso, venduti nel 1776) e i due Angeli posti al di sopra sono opere di dubbia attribuzione ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] nemmeno accorgersi del gran cambiamento portato dai Bolognesi. L'arte nuova, giungendo a Ravenna coi lavori del Reni e del Guercino, lo scuote ma non lo trasforma perché irretito nelle sue formule e incapace di uscire dal suo involucro. là pittore ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] Reni, di cui fu allievo stimato, lo condusse, attraverso lo studio e la copia del Reni stesso, del Carracci, del Guercino, del Cavedoni (secondo le indicazioni del Malvasia, Vite...), a rappresentazioni di storia sacra, a quadri "di figura" che, pur ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] degli olandesi Gerrit Van Honthorst e Dirck Van Baburen, dei francesi Simon Vouet e Jean Valentin, ma anche del Guercino (Giovan Francesco Barbieri) e della pittura emiliana (Guido Reni e Giovanni Lanfranco). La gestione creativa di una riserva tanto ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] del santo, da lui stesso composte nel 1657. Si ignora se abbia avuto parte, nel 1663, nella commissione al Guercino (Giovanni Francesco Barbieri) da parte dei domenicani di Forlì della tavola con il Beato Marcolino Amanni, traslato in quel periodo ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] S. Biagio), vi erano presentate copie dall'antico che, eccetto una Madonna leonardesca, gravitavano nell'orbita seicentesca, tratte dal Guercino (G.F. Barbieri), dal Domenichino (D. Zampieri), da F. Albani, dal Sassoferrato (G.B. Salvi), ma anche da ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] e l'angelo (o Ripudio di Agar) è, invece, la replica su rame dell'omonimo dipinto di G.F. Barbieri, detto il Guercino, custodito nella Pinacoteca di Brera; essa fu a tal punto stimata dall'Accademia di belle arti che valse al disegnatore il premio ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] da Pompeo Batoni; Incoronazione della Vergine da P. P. Rubens; S. Pietro piangente da G. F. Barbieri detto il Guercino; S. Maria Egiziaca da G. Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo da Bartolomeo Carducci. Nell'edizione del 1786 compaiono ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...