MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] . Il ricco patrimonio acquisito comprendeva, tra l'altro, una prestigiosa raccolta di quadri e disegni di artisti quali i Carracci, Guercino, Palma il Vecchio, Raffaello, Leonardo e Nicolò Abbati.
Nel 1757 il M. compì un breve viaggio a Roma e a ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] Valdes; il bozzetto nella collez. Remak, Berlino); Focione e Alessandro (Nantes, Museo, n. 80, attribuito al Guercino); varî quadri con i momenti successivi della Vendita della primogenitura (Leningrado, Eremitaggio, attribuito allo Stomer, e Genova ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] miniature di Simone Martini, l'Incoronazione di spine di Tiziano. Da Modena e Ferrara giunsero in Francia dipinti del Guercino, dei Carracci, di Dossi e Reni; da Parma opere di Correggio; da Bologna quadri di Raffaello, Reni, Domenichino, Carracci ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] il caso della sua prima opera databile (1664; Russi, ex chiesa di S. Maria in Albis), copia dell’Annunciazione dipinta dal Guercino nel 1648 per la chiesa di S. Filippo a Forlì.
Firmato e datato 1665 è il Martirio di s. Cecilia (Faenza, Pinacoteca ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] sulla tecnica pittorica. Si dedicò allo studio dei grandi maestri, facendo copie delle opere di Mattia Preti, G. Ribera e Guercino. Il Pio (1724) cita, come sua prima opera significativa, una Maddalena copiata da G. Brandi. Il suo incontro con Peter ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, nell'Indice, a p. 604, da Ferdinando Carlo); D. Mahon-N. Turner, The drawings of Guercino..., Cambridge 1989, ad vocem; Viaggi teatrali dall'Italia a Parigi..., Genova 1989, pp. 53, 62 n. 26, 229; Le Zecche dei ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] (per esempio Thieme - Becker), non si è trovata traccia di un'incisione dello G. dall'Ecce Homo di Guercino (P. Bagni, Il Guercino e i suoi incisori, Roma 1988).
Nella letteratura sugli incisori e pittori, insieme con lo G., viene spesso citato ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] nel 1665 circa.
Il B. fu pittore modesto, che mostra di aver visto e studiato i Bolognesi contemporanei, specie il Guercino e il Reni. Suoi allievi furono il perugino Annibale Leonzi e Pietro Montanini, figlio di una sorella.
Bibl.: L. Pascoli ...
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SIRANI, Elisabetta
Aldo Foratti
Pittrice, nata l'8 gennaio 1638 a Bologna, morta ivi il 28 agosto 1665. Fra i suoi primi lavori s'indica solo nel 1655 l'acquaforte del S. Eustachio, che il Bartsch giudica [...] incompiuti di Elisabetta. Allieva ideale del Reni, la S. sentì anche gl'influssi dei Carracci, dell'Albani e del Guercino.
Bibl.: M. Oretti, Notizie de' professori del disegno, ecc., nella Biblioteca comunale di Bologna, manoscritto n. B. 129, P ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] con il Dentone e, fra i più noti, si citano il Brizio, Francesco ed Antonio Carracci, il Valesio, il Massari, il Guercino e lo Spada; si crede che anche Guido Reni abbia preparato qualche cartone per il maestro, che si valse particolarmcnte dell ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...