CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] professionale, è verosimile che vi seguisse un capobottega, identificabile, secondo un'ipotesi dello Zuffa (p. 375 n. 17), nel Guercino diretto a Roma nello stesso anno 1621.
Nel medesimo anno risulta la presenza del pittore a San Lodeccio (Saludecio ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] sia dal Malvasia sia da Heinecken.
Delle incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di Sisara, forse per un frontespizio, e un S. Filippo Neri;una Vergine col Bambino e l'agnello ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] di venticinque italiani illustri (Firenze 1862). Altre incisioni: Adorazione dei Magi da Gaudenzio Ferrari,Perseo e Andromeda dal Guercino, l'Immacolata dal Reni, la Pinacoteca di Brera da suo disegno, oltre ai ritratti o effigi di L. Ariosto ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] come la Notte di Correggio, la Cena in Emmaus di Veronese, l’Ecce Homo di Guido Reni, gli Evangelisti di Guercino, solitamente realizzate per requisire gli originali e farli entrare nelle collezioni ducali.
Con l’arrivo di Pietro Giovanni Vernulli e ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo aver ceduto a G. B. Piranesi i dodici disegni incisi dal Guercino ed il gran rame del Camillo, si trasferiva nel 1764, accompagnato non dalla moglie, che non volle seguirlo, né dal figliuolo, ma ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Confraternita di S. Pietro Martire a Formigine, in cui il pittore dimostra di saper accogliere e rielaborare i modi del Guercino (G.F. Barbieri), relegando ai soli dettagli la lezione cignanesca.
Secondo Pascoli fu lo stesso Cignani a incoraggiare il ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] chiarisce i suoi esordi, ma poiché nell'elenco dei dipinti figurano opere attribuite a Giorgione, Tiziano, Bassano, Bronzino, Guercino, Mattia Preti, Lanfranco e ad altri protagonisti della pittura italiana tra Cinque e Seicento, è chiaro che il G ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] S. Isidoro con Storie della Vergine,e una, quella con S. Lucrezia e s. Gertrude in S. Nicola, il Guercino tardo e classicheggiante, gli affreschi, specie quelli assai notevoli per la qualità fredda e acidula della pittura, assolutamente non barocca ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] fino a ventotto nelle edizioni successive, con il titolo Raccolta di alcuni disegni del Barberi da Cento detto il Guercino… nella stamperia di Generoso Salomoni, con dedica a Thomas Jenkins.
Nel 1769 pubblicò Delle diverse maniere d’adornare i ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , opera di buona tenuta stilistica, che sembra sublimare quel rinnovato senso di cordialità e naturalezza più sciolta sulla scia del Guercino (Emiliani, 1997, p. 155). Dopo il 1650 il G. eseguì anche la pala in S. Girolamo di Saludecio raffigurante S ...
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guercio
guèrcio agg. [voce di origine germ.] (pl. f. -ce). – Che guarda storto per difetto fisico, cioè per strabismo, detto sia della persona (in questo caso è spesso sostantivato, e anche usato come soprannome, al masch. o al femm.), sia...
videopoetico
agg. Di, della videopoesia; relativo alla videopoesia. ♦ La bottega. Omaggio videopoetico all’opera del Guercino, produzione Centro Video Arte Ferrara, Italia, ottobre 1991; Catalogo della mostra al Palazzo del Governo di Cento,...