BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] , p. 221; A. Salimei, Senatori e Statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, pp. 167 s.; O. Lucarelli, Mem. e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 248 s.; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 64, 96, 100, 108, 116 ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] VIII mandato nel ducato di Spoleto e nella marca d'Ancona, e riuscì a riportare Gubbio all'obbedienza. Nella lotta tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII, O., pur senza affiancarsi ai Colonnesi, si mise alla testa dei cardinali malcontenti di ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] ).
I suoi lunghi studi sulle Tabulae Iguvinae videro la luce, a cura di G. Vernazza, dopo la sua morte: Le Tavole di Gubbio interpretate e comentate da G.F.G. B., Torino 1792.
Il Vernazza ne pubblicò solo alcune parti, sufficienti tuttavia a darci un ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] almeno a Ferrara. Raggiunse in breve fama di predicatore: fu prima del 1436 a Gubbio, nel 1442 e 1449 in S. Petronio di Bologna, nel 1443 a Lecce, nel 1444 a Napoli, nel 1446 e 1450 a Firenze, nel 1453 e 1454 a Roma, pure nel 1454 all'Aquila, nel ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] XI, 79-84) in cui mette a confronto F. con il ben più noto miniatore Oderisi da Gubbio. In sei secoli di indagini non una fonte documentaria, non un'opera certa sono emerse a sostenere con dati concreti l'autorevole presentazione: ancora trenta anni ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] (Mischiati, p. 175).
Si ha pure notizia di un fratello musicista del D., Bernardino, frate minore nel convento di S. Francesco a Gubbio, che fu maestro di cappella del duomo di questa città nel 1638 e dal settembre 1655 all'aprile 1659.
Fonti e Bibl ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] Perugia Augusta, Perugia 1648, pp. 295 s.; A. Oldoino,Athenaeum Augustum, Perusiae 1678, p. 285; O. Lucarelli,Mem. e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 242 s., 388; O. Scalvanti,Il giuramento di Baldo degli Ubaldi a Urbano VI per la ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] Chiesa, ricevendone in cambio incarichi, autorità e prestigio. Un altro suo stretto parente, Pietro di Paolo di Campello, fu vicario di Gubbio per la Chiesa nel 1375.
Poche le notizie certe sull'attività del C.: fu vicario di Orvieto dal 19 ott. 1373 ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] residenza dei suoi avi.
Apparteneva ad un ramo cadetto della nobile famiglia dei Benincasa che, originaria forse di Gubbio, si era stabilita, fin dagli inizi del sec. XIII, ad Ancona, dove i suoi membri non avevano tardato a farsi un nome nel mondo ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] . Valadier prima del rifacimento), al convento di S. Chiara e alla chiesa di S. Bernardino; lavora al Palazzo ducale di Gubbio e dà il disegno per il Palazzo pubblico di Jesi; progetta un sistema di rocche e fortificazioni (Sassocorvaro, 1476-78; San ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...