Letterato (Gubbio forse nei primi anni del sec. 17º - Senigallia 1667); fu al servizio di Leopoldo d'Austria (1640-44) e viaggiò in Francia e nei Paesi Bassi lasciando, nella satira Il viaggio, una vivace [...] narrazione delle vicissitudini incontrate in tali peregrinazioni. Scrisse tre "fasci" di Frascherie (1651), bizzarra opera satirica mista di prosa e di versi: di questi si ricordò l'amico suo S. Rosa componendo ...
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Patologo italiano (Gubbio 1867 - Napoli 1921), prof. di patologia gen. nelle univ. di Cagliari, Siena e Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1914); allievo e collaboratore di A. Lustig nello studio [...] della peste in India e in Manciuria. Durante la prima guerra mondiale si occupò del problema della valutazione delle attitudini psicofisiche degli aviatori. Si dedicò altresì a ricerche nel campo della ...
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Moglie (Gubbio 1557 - Padova 1585) di Francesco Peretti (1573) nipote del futuro Sisto V, bellissima e in fama di poetessa, divenne l'amante di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, che, con l'aiuto [...] del fratello di lei Marcello, fece uccidere il Peretti (aprile 1581) e subito dopo la sposò, ma il matrimonio fu per ben due volte annullato e ricelebrato. Eletto papa Sisto V, l'Orsini si rifugiò a Salò ...
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Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della Biblioteca Vaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino (v.) fu nunzio a Parigi e poi cardinale vescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla moglie Maria Veralli il feudo di Castel Viscardo presso Orvieto, sul ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] servizio di Ferdinando I re di Napoli (1460), per poi sostenere il papa Pio II contro Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468), signore di Rimini, ampliando così il proprio Stato (1463). Alla guida della ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] vocem; Ravenna, Biblioteca Classense, Mss. 652: Raccolta di lettere: Lettere di M. F. a M. Sarti, 1744-1752; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio…, a cura di G. Mazzatinti, in Rerum Italicarum Scriptores, 2ª ediz., XXI, t. IV, pp. VI n. 1, XII s., 1; A ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] Id., Mastro Giorgio A., in Riv. d'Italia, I, 2 (1898), pp. 101-115; Id., La mostra delle opere di Mastro Giorgio in Gubbio, ibid., pp. 340-345; O. von Falke, Maiolica, Berlin 1907, pp. 132 ss.; A. Del Vita, Mastro Giorgio fu pittore di maioliche?, in ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] Marche (1859-1860). Ricordi e documenti, a cura di A. Colocci, Jesi 1915, pp. 7 s., 10 s., 54, 113-116; A. Silvestrini, Gubbio nel Risorgimento. (L'idea italiana in un piccolo centro). 1796-1849, Perugia 1919, pp. 65 s., 73, 77 s., 83; G. Degli Azzi ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] 1922, pp. 204 s.; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, II, Roma 1935, p. 104; E. Colombi, I Gabrielli di Gubbio "Cives Romani", in Palatino, n.s., V (1961), pp. 6-8; M.B. Becker, Florence in transition, I, The decline of the Commune ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...