Monaco (Lodi 1026 - Gubbio 1105); discepolo e biografo di s. Pier Damiani; fu priore (1082) di Fonte Avellana, poi vescovo (1104-05) di Gubbio. Festa, 7 settembre. ...
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Pittore (Gubbio 1587 - Roma 1663), scolaro e seguace del Cavalier d'Arpino, fu anche influenzato da Pietro da Cortona. Eseguì soprattutto affreschi decorativi (in varie chiese di Roma, di Gubbio e di Savona [...] e in Casa Durazzo a Genova) ...
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Famiglia feudale di Gubbio, potente già nel sec. 11º. Di fazione guelfa, si segnalò per l'odio contro i ghibellini con Cante (v.) e con i suoi fratelli Rosso e Bino. Ottenne due volte la signoria di Gubbio [...] con Giovanni (1350-54), appoggiato dai Visconti, e con il vescovo Gabriele (v.); cacciato quest'ultimo da una rivolta, né il fratello Francesco, né il nipote Cecciolo riuscirono nel tentativo di recuperare ...
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Cardinale (Genova 1480 circa - Gubbio 1541); arcivescovo di Salerno (1507), amministratore di Gubbio (1508), dotato anche di qualità politiche e diplomatiche, aiutò il fratello Ottaviano (v.) nel governo; [...] avverso agli Spagnoli, dovette lasciare poi la cattedra arcivescovile di Salerno, ma ne fu compensato successivamente con la nomina a cardinale (1539). Amico del card. Contarini, fu tra i propugnatori ...
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Filologo e bibliografo italiano (Gubbio 1855 - Forlì 1906). Scolaro di A. D'Ancona, dal 1887 direttore della Bibl. Comunale di Forlì. Per incarico ministeriale ricercò i manoscritti italiani nelle bibl. [...] che ha avuto diversi collaboratori e continuatori. Pubblicò inoltre numerosi testi volgari inediti, la cronaca di ser Guerriero da Gubbio (1902), gli Annales Forolivienses (1903), raccolte epistolari di V. Armanni (1887), di V. Alfieri (1890), di V ...
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Pittore attivo a Gubbio (notizie dal 1315 al 1342). Sulla facciata della chiesa di S. Maria dei Laici resta una Maestà, la più nota delle sue poche opere certe. ...
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Figlia (n. 1446 - m. Gubbio 1472) di Alessandro Sforza, signore di Pesaro, seconda moglie (1460) di Federico di Montefeltro dal 1474 duca d'Urbino, fu protettrice di umanisti. ...
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Rimatore (n. Gubbio - m. ivi 1653). Fu amico di G. B. Marino, di C. Achillini, di G. Preti. Lasciò favole boscherecce, commedie in verso e in prosa, un poema eroico, la Vittoria navale (1646), un romanzo [...] in prosa, Il principe Nigello (1640) ...
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Oratoriano (Gubbio 1548 - Roma 1610), storico della Chiesa. Discepolo di s. Filippo Neri, collaborò col Baronio agli Annales Ecclesiastici e nella stessa epoca attese agli Annales Antiquitatum (10 voll., [...] 2 soli pubblicati post., 1637). Lasciò inoltre alcuni scritti antimachiavellici ...
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Letterato (Gubbio 1621 - ivi 1693). Fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia; fu proposto della Mirandola (1682). È autore della Cicceide, serie di sonetti, madrigali, [...] indovinelli, vivaci ma osceni, contro un don Ciccio, com'egli chiamò un suo collega a Macerata, Buonaventura Arrighini ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...