GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Gambalunga, SC-MS, 395 (sec. XVI), copia del ms. Urb. lat. 944.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Perugia, Sezione di Gubbio, Fondo notarile, protocolli 99, cc. 123 (22 febbr. 1480), 200r (11 luglio 1480); 115, c. 241v (2 febbr. 1480); 107, cc. 81v ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] eugubino del sec. XIV, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XXVII (1924), pp. 3-40; G. Raffaelli, B. da Gubbio e le sue opere, in Giornale dantesco, XXXI (1928), pp. 87-248; G. Carducci, Primi saggi, in Ed. naz. d. opere, VI, pp ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] , Assisi 1881; A. Cristofani, Delle storie d'Assisi, Assisi 1886, pp. 55 s.; O. Lucarelli, Memorie e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, pp. 433 s.; G. Elisei, Studio sulla chiesa cattedrale di S. Rufino vescovo e martire, Assisi 1893 ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] , tra cui in particolare quattro frammenti di polittico con la Vergine orante e tre sante, già nella Coll. Ranghiasci di Gubbio, e in seguito nella Raccolta Nevin a Roma, che devono restituirsi con certezza a un pittore umbro del primo Quattrocento ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] Olorini, cronista di Spello del sec. XIV - sulla cui attendibilità vanno fatte tuttavia alcune riserve - annota: "Fra Bentivenga da Gubbio francescano passa per Spello con una compagnia d'huomini e di donne quasi nudi, tutti con una croce in mano e ...
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Miniatore (m. prima del 1299); alcuni documenti lo ricordano a Bologna nel 1268, nel 1269, nel 1271; si può supporre sia stato allora uno dei principali illustratori dei manoscritti prodotti per lo Studio bolognese, e gli è stata attribuita (R. Longhi) la cosiddetta Bibbia di Corradino (Baltimora, Walters Art Gallery, ms. 152); ma nulla finora attesta sicuramente, malgrado molti tentativi d'identificazione, ...
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Uomo politico e scrittore, vissuto tra fine del 13º e l'inizio del 14º sec. Podestà di Arezzo (1266), capitano del popolo di Forlì (1277), fu di nuovo podestà di Arezzo nel 1315. È autore di un Capitolo a compendio della Divina Commedia e, con ogni probabilità, del romanzo in volgare Aventuroso Ciciliano ...
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Ceramista (Intra 1470 circa - Gubbio 1553 circa). Insieme ai fratelli, Salimbene e Giovanni, si stabilì a Gubbio (1490 circa) assumendone la cittadinanza. Si associò (1525) al pittore Giovanni Luca, applicando [...] ai vasi da lui dipinti i suoi "riverberi" (cangianti metallici). Dal 1536 la bottega fu continuata dai figli Vincenzo (Cencio) e Ubaldo. Dapprima gli oggetti di terracotta venivano dipinti (spesso da Francesco ...
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Vescovo di Gubbio (Gubbio 1085 - ivi 1160). Studiò in patria nella collegiata di San Mariano e poi fra i canonici regolari di S. Secondo. Canonico e poi priore (1117 circa) della cattedrale, fu successivamente [...] i Perugini lo scelsero come vescovo della loro città, ma egli rifiutò: accettato poi, nel 1129, il vescovato di Gubbio, si adoperò intensamente per la riforma ecclesiastica e per la pacificazione tra i partiti cittadini; nel 1155 evitò la distruzione ...
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Pittore (n. Gubbio 1375 circa - m. 1444 circa). Formatosi nell'ambito della cultura tardogotica, seppe fondere la tradizione locale con elementi desunti dalla pittura lombarda e dalla miniatura francese, [...] , Pinac. Nazionale; affreschi in palazzo Trinci, 1424, a Foligno e nella chiesa di S. Agostino, 1430 circa, a Gubbio). A Gubbio, dove fu ripetutamente nominato console della città, fu a capo di una attivissima bottega che esercitò una certa influenza ...
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gubbia
gùbbia s. f. [in origine voce bologn., lat. cōpŭla «coppia»], region. – L’insieme di tre cavalli o muli attaccati a un barroccio per grosso carico; anche, il barroccio stesso. A Roma era detta così la pariglia di cavalli.
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto...