FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] non nuocere, fece sì che Sigismondo cominciasse ora a guardare a F. in una prospettiva ben diversa. Tra e gli Aragonesi (secoli XIV-XV), in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1530), Milano ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] sono affaticati a ricercare perché D. abbia posto C. a guardia del Purgatorio, non essendo stato cristiano ma gentile, non si siano già beato? Se l'è chiesto fra gli altri il Lombardi confutando quanti si erano impegnati nel difendere il poeta dalla ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] divergenze, tanto che si parlò nel gennaio 1895 di un suo ritorno al sottosegretariato agli Interni. Guardava invece con crescente distacco ai moderati lombardi, di cui non condivideva il regionalismo e la politica verso i cattolici, ma soprattutto l ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] della politica italiana dell'imperatore. A M. furono infeudati la Lombardia occidentale e il Regno di Arles, e di conseguenza il sacerdotale, tentò di fuggire dalla chiesa ma fu scoperto dalle guardie reali. Per ordine di M. Giovanni fu costretto dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] progredire nel suo sublime lavoro […]. L’istesso Corpo di guardia diveniva sovente il suo gabinetto di studio (D. Tommasi Giuseppe II, e dell’interesse degli ambienti massonici lombardi) l’espressione della sua ammirazione, per aver annunciato ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] risultati della leva diretta ad ingaggiare in un corpo di guardia d'onore i rampolli delle famiglie benestanti, capaci di di sopra, almeno sullo stesso piano di quella austriaca in Lombardia, "plus régulière que chez-nous, et sourtout beaucoup plus ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] una buona dose di realistico e misurato buonsenso, squisitamente lombardo. Il suo massimo impegno politico in questi anni, dal le indignate apostrofi cavallottiane, c'era, a ben guardare, la preoccupazione tutta politica di preservare la unità del ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , costumi, reggimenti politici e parlate padane, fra Romagna, Lombardia e Veneto. Forse prima della decisiva sconfitta della Lastra, , a proposito del quale Contini (1970a) mise in guardia dall’illusione di capire immediatamente, come se il sonetto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] complesse questioni di confini. Ma non proseguì per i campi lombardi. Gli incarichi che lo trattennero in Toscana fino al settembre, dapprima quello di organizzare la guardia civica in Garfagnana e in Lunigiana, poi di sottoprefetto a Castelnuovo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] si proclamava italiano ("I Corsi sono nazionali e italiani come i Lombardi. Qual colpa è la loro se soggiaciono a straniero dominio?": Lega doganale, e della concessione da parte del granduca della Guardia civica, il B. era stato, con B. Galletti, ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...