PIRROLO (C4H5N)
Mario Betti
Si dà questo nome a una sostanza scoperta nel 1834 da F.F. Runge nel catrame del carbon fossile e che si trova poi in più grande quantità nel cosiddetto olio animale di Dippel, [...] , −CO2, −COOH, ecc.) farebbe aumentare nei corrispondenti derivati la probabilità della forma aromatica, mentre l'introduzione di gruppialchilici quella della forma non satura. Nel pirrolo libero la forma aromatica sarebbe da ritenersi come quella ...
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Denominazione generica di polimeri, naturali o sintetici, aventi il comportamento della gomma elastica. La produzione mondiale di e. è salita dai 5,5 milioni di t. nel 1965 a circa 11 milioni di t nel [...] le due catene.
Nel campo delle gomme siliconiche sono stati introdotti pure prodotti fluorurati, introducendo atomi di fluoro nei gruppialchilici laterali; tali prodotti si prestano all'impiego nei più vasti campi di temperatura, da − 70 a 250 °C ...
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NITRAZIONE
Sergio FUMASONI
Operazione con la quale si unisce il gruppo nitro (−NO2) a un atomo di carbonio per formare un nitrocomposto; tale gruppo può sostituirsi sia ad un atomo d'idrogeno sia ad [...] ottengono tutti i mononitroderivati che possono risultare considerando il nitrogruppo capace di sostituire sia ciascun idrogeno sia ciascun gruppoalchilico presente nella molecola. Il 2-metilbutano, per es., fornisce 1-nitro-2-metilbutano, 2-nitro-2 ...
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In chimica, polimero formato per eterificazione di un glicole. I p. sono in sostanza polieteri aventi un gruppo ossidrilico alle estremità della catena. Si preparano solitamente a partire dagli epossidi; [...] in tal caso la loro formula generale è del tipo HO−[CHR−CHR′−O−]n−H, dove R e R′ sono gruppialchilici o atomi d’idrogeno. I più importanti sono quelli in cui R=R′=H e con grado di polimerizzazione da 2 a 15; quelli con n=2 e n=3 sono chiamati ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] W. è noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica. Tra l'altro, enunciò la teoria secondo la quale gruppialchilici possono sostituire gli atomi di idrogeno di una molecola senza alterarne la struttura fondamentale (teoria dei tipi ...
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Colorante di tipo azinico (dal fr. safran «zafferano»), di formula
Con lo stesso nome è nota un’importante classe di coloranti derivabili dalla s. per sostituzione di atomi di idrogeno amminici o del nucleo [...] fenazinico con gruppialchilici o di altro tipo e per sostituzione del radicale fenilico con altri aggruppamenti aromatici. Per tale motivo, la s., utilizzata in istologia perché colora elettivamente i nuclei delle cellule e i cloroplasti, è chiamata ...
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Composto chimico, B3N3H6, ottenuto dalla reazione fra diborano e ammoniaca; ha una struttura ciclica, esagonale, simile a quella del benzene coi vertici occupati alternativamente da atomi di boro e di [...] a lunga catena. Sono noti alcuni derivati organici del b., chiamati genericamente borazine (o borazoli), caratterizzati dalla presenza di gruppialchilici legati all’anello. I b. sono preparati per reazioni di pirolisi fra ammoniaca e boroalchili. ...
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Nell’industria del petrolio indica il processo di cracking catalitico condotto sotto elevata pressione di idrogeno (➔ petrolio). L’idrodealchilazione è il processo catalitico condotto sotto pressione di [...] idrogeno inteso a eliminare i gruppialchilici da anelli aromatici e ottenere così benzene e naftalina da frazioni petrolifere. L’idrodesolforazione è il processo di raffinazione idrogenante atto a eliminare lo zolfo presente nei prodotti petroliferi ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] J. Macquer, nell’ambito della loro nuova nomenclatura, per indicare gruppi di atomi che stavano alla base della costituzione di acidi e basi aromatici sono chiamati r. arilici. Solitamente i r. alchilici sono indicati con la lettera R, quelli arilici ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] , costituiti da complessi degli alogenuri di titanio, di vanadio ecc. (metalli di transizione del IV e VIII gruppo) e derivati alchilici, per es. dell’alluminio e del berillio.
Un altro tipo di polimerizzazione, che consente di regolare facilmente ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
alchilico
alchìlico agg. [der. di alchile] (pl. m. -ci). – Di composto organico contenente un radicale alchile: derivati a.; cloruro a.; radicale o gruppo a., l’alchile.