L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] in qualche modo il radicale SO2 univa a sé i due gruppi ossidrilici OH. In realtà, Williamson non arrivò ad affermare tanto, tenere uniti atomi come l'idrogeno e radicali come i gruppialchilici. La teoria dei tipi, per citare un esempio, aveva ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] J. Macquer, nell’ambito della loro nuova nomenclatura, per indicare gruppi di atomi che stavano alla base della costituzione di acidi e basi aromatici sono chiamati r. arilici. Solitamente i r. alchilici sono indicati con la lettera R, quelli arilici ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] che l'NC può espandersi ulteriormente. Per esempio, il silicio, del Gruppo 14, lo stesso al quale appartiene il carbonio, forma composti stabili polimerizzazione di olefine, in presenza di derivati alchilici di alluminio e di alogenuri di cationi di ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
alchilico
alchìlico agg. [der. di alchile] (pl. m. -ci). – Di composto organico contenente un radicale alchile: derivati a.; cloruro a.; radicale o gruppo a., l’alchile.