Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] di Windsor (iniziata da Edoardo IV e terminata da Enrico VIII); la Queen’s Chapel di Saint James Palace a Londra, di esse fu la Schola cantorum istituita in Vaticano da s. Gregorio Magno. Tra le più importanti si ricordano specialmente la Marciana ( ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tra i quali Tivoli stessa, Montecelio, Capranica, Poli, S. Gregorio di Sassola, tutti centri in costante sviluppo. Anche la Comunità di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992.
Tutela dei beni ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] pavimento e per riaprire il cunicolo detto di Clemente VIII perché venendo a sboccare sulla via delle Fondamenta avrebbe ritrovare sotto lo zoccolo cinquecentesco con gli emblemi di Gregorio XIII, quello originale dell'Angelico, formato da una serie ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, si restaurò l'acquedotto e vennero riattivate le fogne (Cassiodoro, Variae, VIII, 29-30).Ancora meno si sa delle condizioni delle c. tra la ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pp. 480-544; s.v. Crochet, ivi, IV, 1859, pp. 400-418; s.v. Sculpture, ivi, VIII, 1866, pp. 97-279; s.v. Tas de charge, ivi, IX, 1868, pp. 7-12; R. Sia nel decoro plastico delle chiese di S. Gregorio Teologo a Tebe e della Panaghia di Skripu ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di uno dei più grandi artisti dell'epoca, il Maestro del Registrum Gregorii (Mayr-Harting, 1991, I, p. 39ss.), si può far iniziare to the Ninth Century, a cura di E.A. Lowe, VIII, Germany: Altenburg-Leipzig, Oxford 1959; K. Weitzmann, Ancient Book ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] I, Aus der Zeit der karolingischen und sächsischen Kaiser VIII.-XI. Jahrhundert, Berlin 1914; W.F. Volbach, S. Cecilia in Trastevere e S. Maria in Domnica; infine di papa Gregorio IV la decorazione della chiesa di S. Marco. Di fatto, alle nostre ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] partenza per la crociata, già troppe volte rimandata, Gregorio IX scomunicò l'imperatore.Tra il 1228 e il , p. 293; Saba Malaspina, Rerum Sicularum libri VI (1250-1276), in RIS, VIII, 1726, coll. 785-874: 830-831; F. Daniele, I regali sepolcri del ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...