GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] lezioni di Gentile Bechi; questi scriveva a Piero Dovizi, ai primi di aprile del 1491, di una "certa instillacione gregoriana" (ibid., CXXIV, c. 239r) ancora viva nel figlio di Lorenzo e lasciava intravedere alcuni motivi di dissidio fatti trapelare ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofia morale nell'università Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio Tomeio e svolgendovi ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] scienze storiche, II (1905), pp. 217-223; F. Lanzoni, Reliquie dell'antico officio divino di Ravenna in Agnello, in Rassegna Gregoriana, XX (1909), 8, p. 245; N. Tamassia - V. Ussani, Epica e storia in alcuni capitoli di Agnello Ravennate, in Nuovi ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] l'onore delle armi.
Nel 1751 fu chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di letteratura greca presso l'Università Gregoriana: e a Roma rimase sino alla fine, lavorando con sempre maggior lena al progetto di edizione ciceroniana. Il suo carteggio ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] , Iter Italicum, II, pp. 137 s., ci dà notizia del cod. 531 misc. XVI dell'Archivio della Pontif. Univ. Gregoriana contenente lettere al Bencio indirizzate da vari personaggi tra cui il Ciofano. Lo stesso Kristeller, I, p. 289, segnala anche un ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] del suo tempo, quali il gesuita tedesco Cristoforo Clavio9 del Collegio Romano, che aveva avuto gran parte nella riforma gregoriana del calendario, e il pesarese Guidobaldo dei marchesi del Monte, che, compreso il valore del giovane studioso, si ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] et expedita una cum calendario Romano et Graeco, opera che per la sua autorevolezza fu usata anche nel corso della riforma gregoriana del calendario.
Alla storia letteraria dei tempi antichi e dei suoi tempi sono dedicate le due opere scritte dal G ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] Gesellschaft, LVIII (1904), pp. 601-616; G. Mercati, A. T. primo traduttore e raccoglitore di liturgum orientali, in Rass. gregoriana, V (1906), pp. 551-557 (ora in Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, pp. 509-513); G.Levi Della ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] . Ghirardini, Chiha vinto a Canossa?, Bologna 1970, pp. 31 s., 38, 43, 52-55; Id., Saggio di una bibliografia dell'età matildico-gregoriana (1046-1122), Modena 1970, pp. 1 ss., 8 s., 44, 59, 66, 70; G. Fasoli, Rileggendo la "Vita Mathildis" di D., in ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] importanti centri di cultura musicale furono i monasteri di San Gallo e di Einsiedeln, fondamentali nell’elaborazione della tradizione gregoriana e in quella della sequenza. Erano di origine svizzera il troviero R. von Fenis, l’organista H. Kotter ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...