Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] poi in quello romano. Nella letteratura greca del 5° sec. a.C. solo sporadicamente l’attenzione degli scrittori di ‘storie’ si concentra sul singolo individuo; in età ellenistica, invece, il gusto della ricerca erudita e il diffondersi di un ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] licenziosità della commedia antica e del mimo popolare ellenistico. Ne abbiamo un solo esempio nell’Asino d’oro di A. Firenzuola è una versione assai libera; i romanzi greci di Eliodoro, di Achille Tazio, di Senofonte Efesio, di Longo Sofista, ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] ' tempi di mezzo, cioè quel formato dell'italico secondario [derivato a sua volta dal pelasgico] coll'unione del grecoellenistico", ecc. Sorprendente ad esempio che il B. traducesse tote iioveine con "tutto vivente" (anziché "città iguvina") quando ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] tra poeti, nonché per la satira di filosofi o di particolari figure sociali come medici e indovini.
L'epigramma ellenisticogreco conta numerosissimi autori. Callimaco è il principe dell'epigramma: con le sue riflessioni sempre distaccate e con il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , mantennero caratteri artistici più genuini e più popolareschi.
L’influsso della superiore civiltà artistica greca divenne sempre più normativo e nel periodo ellenistico determinò una certa koinè in tutta la penisola, pur con varietà di livello e di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione, tuttavia, si considera ellenistica la cultura greca del periodo tra la morte di Alessandro Magno e la battaglia di Azio (31 a.C.). Dalla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] come un liberatore, non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si invece la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] : «accentus dictus est quasi adcantus secundum Graecos».
D’altra parte, l’accento greco, musicale, non influiva sul ritmo metrico e, anche quando (nel tardo periodo ellenistico) l’accento prese a farsi, da musicale, dinamico, si continuò a lungo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...