Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] un certo numero di reazioni e di indici caratteristici che permettono di rilevare la presenza di sofisticazioni e di identificare i vari grassi. Fra questi i più importanti sono: a) il numero di iodio (cioè la quantità in g di iodio fissata da 100 g ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] si conclude con la formazione dei prodotti di alterazione. Mentre queste reazioni che portano a i. possono avvenire solo su acidi grassi non saturi, l’i. provocato da muffe e batteri (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] e della guaina mielinica delle cellule nervose. Presentano una parte idrofoba rappresentata dai due residui di acidi grassi legati al glicerolo e una parte idrofila rappresentata dal residuo di acido fosforico esterificato al gruppo alcolico ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] steroidi.
Funzioni
I l. sono presenti in tutti gli organismi animali e vegetali e sono dotati di molteplici funzioni. I grassi neutri si trovano come materiale di riserva nel tessuto adiposo degli animali e nei semi delle piante; i fosfolipidi sono ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] superiori con alcol monovalenti pure a elevato numero di atomi di carbonio, aciclici o ciclici (differiscono perciò dai grassi per la presenza in questi ultimi di un alcol sempre trivalente, la glicerina). Generalmente entrano a costituire le c ...
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(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] è di colore giallo verdastro, duro, inodore, insapore. È usato per fabbricare candele e, nei luoghi di origine, come grasso commestibile. Olio di s. Frazione liquida o semiliquida ottenuta dal s.; si può ricavare, per es., facendo raffreddare il s ...
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Nome commerciale di una materia plastica ottenuta per polimerizzazione dell’isobutilene in presenza di cloruro di alluminio o di fluoruro di boro. L’o. si aggiunge al caucciù per migliorarne la resistenza [...] agli acidi ed è impiegato per aumentare la viscosità degli oli e dei grassi lubrificanti; è stabile agli acidi e agli alcali in un ampio intervallo di temperatura e trova perciò applicazione anche per realizzare rivestimenti di serbatoi, in legno o ...
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Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. [...] uno dei carbossili laterali legati all’anello porfirinico della clorofilla e conferisce a questa la proprietà di solubilizzarsi nei grassi e di disporsi quindi nei cloroplasti vegetali tra strati proteici acquosi e strati lipidici. È un olio denso ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] il punto di fusione dell’olio, che in genere diviene solido a temperatura ordinaria; perciò si dice che si ha un olio o un grasso indurito. Si trattano in questo modo, per es., gli oli di pesce, di soia, di cotone ecc., che dopo l’i. sono destinati ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] genere specifiche per quanto riguarda il tipo (presenza o assenza di insaturazioni) e la lunghezza della catena dell'acido grasso, cosa che ne permette una notevolissima versatilità di impiego. L'importanza di questo mercato ha spinto i produttori di ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...