In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasi sanguiferi. Deriva il nome dall’affinità istologica con il tessuto di granulazione cicatriziale, da cui differisce per le cause, l’evoluzione cronica, la produzione di tumefazioni ecc. Le cause sono varie, ...
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xantogranuloma Granuloma localizzato nel tessuto adiposo (di solito retroperitoneale), di colorito giallastro, di natura infiammatoria. X. giovanile Istiocitosi benigna che si manifesta in forma di tumefazione [...] papulo-nodulare, per lo più multipla, sulla cute di bambini al di sotto dei 6 mesi di vita, ed evolve spontaneamente a guarigione in pochi anni (è detto anche nevoxantoendotelioma). X. necrobiotico con ...
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sarcoidosi Malattia granulomatosa cronica (nota anche come malattia di Besnier-Boeck-Schaumann o granuloma benigno) a patogenesi immunitaria e decorso cronico che dà luogo a lesioni sistemiche, particolarmente [...] , anche se dati epidemiologici suggeriscono la partecipazione di uno o più agenti infettivi alla formazione del granuloma. Le manifestazioni cliniche variano a seconda del distretto corporeo interessato dalla malattia.
La prognosi è generalmente ...
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In patologia, reazione proliferativa fibrosa determinata dalla iniezione (per lo più sottocutanea o intramuscolare) di sostanze oleose irritanti o difficilmente assorbibili, con formazione di noduli di [...] dura e di varia grandezza. Talvolta l’inoculazione di una sostanza lipidica non riassorbibile determina un granuloma (oleoma). Sedi frequenti sono: volto e petto (a seguito di trattamenti cosmetologici), cosce, natiche (iniezioni intramuscolari ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] , che si presenta sotto forma di un nodulo o di una placca, spesso ulcerati; tipico è il granuloma dell’actinomicosi (dovuta ad Actinomyces diversi). Le m. superficiali possono interessare i peli (tigne) o la pelle (pitiriasi ecc.); le m. profonde ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] e zone di necrosi (di tipo caseoso) al centro. I fenomeni necrotici vanno addebitati per una parte alla scarsa vascolarizzazione del granuloma (la necrosi inizia infatti al centro di esso, cioè nel punto più lontano dai vasi) e per l'altra parte all ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] il tratto grastroenterico (v. Salmon e Paulley, 1967) e il polmone (v. Hoffman e altri, 1962). I loro rapporti con il granuloma eosinofilo dell'osso e con la patologia neoplastica e infiammatoria sono ben lungi dall'essere chiariti, così che non si è ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] Nelle zone tropicali sono tuttora molto diffuse la sifilide, la streptobacillosi, il linfogranuloma venereo, e il granuloma inguinale; è stato altresì rilevato un incremento delle uretriti non gonococciche.
Dati di ben diversa affidabilità forniscono ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] sulla pelle dei leprosi, ibid., cl. di scienze fisiche, s. 7, I [1914], pp. 395-420); sul granuloma tricofitico (Sul granuloma tricofitico, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, XLI [1906], pp. 467-574; Ulteriori osservazioni ...
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Si dice di ciò che è caratteristico della lebbra (lat. lepra).
Cellule leprose sono quelle che hanno fagocitato bacilli della lebbra; la febbre leprosa è un accesso febbrile che talora, a intervalli assai [...] Molto spesso le lepralgie sono precedute da parestesie (senso di freddo, di formicolio, di punture di spillo, prurito intenso).
Il leproma (o granuloma leproso o nodulo leproso) è la manifestazione, cutanea o viscerale, della lebbra, rappresentata da ...
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granuloma
granulòma s. m. [der. di granulo, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, neoformazione a carattere nodulare e infiammatorio, dovuta a cause diverse, simile per struttura istologica al tessuto di granulazione (donde il nome), caratterizzata...
xantogranuloma
xantogranulòma s. m. [comp. di xanto- e granuloma] (pl. -i). – In medicina, granuloma localizzato nel tessuto adiposo (di solito retroperitoneale), di colorito giallastro, di natura infiammatoria; x. giovanile, istiocitosi benigna...