TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] ) che si trova nella partitura dell'Orfeo di C. Monteverdi ne è una sicura prova.
Nel 1638 Girolamo Fantini, trombetta maggiore del granducadiToscana, pubblicò un Metodo per imparare la tromba tanto di guerra quanto musicalmente in organo, che ci ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] teneva un presidio. Il pericolo si rinnovò alla morte di Iacopo VII, finché, per intercessione del granducadiToscana, non ebbe il potere una sorella del defunto, spodestata alla sua volta per le brighe di Spagna, dell'Impero e dei Medici. Nel 1634 ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] , ai quali al principio del sec. XVII appartenne il celebre emiro Fakhr ad-dīn (v.), ribelle ai Turchi e alleato del granducadiToscana (al suo tempo si diffuse in Occidente la leggenda che i Drusi discendessero dai Crociati rimasti in Siria dopo la ...
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VILLAFRANCA di Verona (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Walter MATURI
Grosso paese della provincia di Verona, 16 km. a SO. da questa città, sulla via di Mantova, in zona pianeggiante, 54 m. s. m., in [...] austriaca, avrebbe fatto parte della confederazione italiana; che il granducadiToscana e il duca di Modena sarebbero tornati sui loro troni; che i due imperatori avrebbero consigliato di concerto le riforme da prendere per far sussistere il dominio ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] formalmente piena ricognizione dei suoi diritti, ma in effetto essi gli furono poi liquidati nella somma di ottocentomila francesconi dal granducadiToscana, che così ottenne di poter completare il suo stato, mentre il B. riteneva per sé e i suoi il ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] era successivamente procurati a Torino e a Mantova. Riconciliatosi col duca nel 1595, entrò nel 1599 al servizio del granducadiToscana, presso cui restò circa due anni e per il quale scrisse un Trattato della politica libertà (pubblicato solo nel ...
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Figlio del granducadiToscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] due capi sorsero dispute pettegole che infastidirono l'arciduca Carlo e lo indussero a ritirarsi dal comando col pretesto della necessità di riposo. La campagna del 1800, in Italia e in Germania, fu combattuta senza il suo intervento e fu un disastro ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Felici; a tredici anni già scriveva una messa, un intermezzo teatrale e la cantata La pubblica felicità. Il granducadiToscana, Pietro Leopoldo lo mandò a studiare a Venezia con Giuseppe Sarti. Il C., compiuti gli studî, si volse al teatro. Al primo ...
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Ammiraglio inglese, nato a Bridgewater (Somersetshire) nell'agosto 1599, morto in navigazione in vista di Plymouth il 17 agosto 1657. All'università di Oxford, non riuscì a finire gli studî. Tornò a Bridgewater [...] allearsi alla Francia o alla Spagna, mandò il B. nel Mediterraneo. A Livorno riannodò relazioni amichevoli col granducadiToscana; nella spedizione contro i pirati barbareschi, si distinse in un brillante assalto contro Tunisi, nell'aprile 1655 ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] carriera ecclesiastica. Francesco Maria (1549-1626) fu cardinale, dopo la rinuncia alla dignità cardinalizia di Ferdinando de' Medici, divenuto granducadiToscana. Ranieri (1516-1587) fu assai ammirato per la sua dottrina da Bernardo Tasso, che ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...