Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] capoluogo del regno (poi granducato) di Rus´. Dopo l’introduzione del cristianesimo (989), col granduca Jaroslav (1015-54) divenne Grotte (Kievo-Pečerskaja Lavra), con la chiesa della Trinità (12° sec.); monastero Vydubickij con la cattedrale di S. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] diKiev ai danni della Polonia rappresentò l’inizio di una costante di tutta la storia polacca. Boleslao concluse la Pace di morte di Luigi (1382) passò alla figlia Edvige. Nel 1385 questa sposò il granducadi Lituania Jogaila che, con l’atto di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tatara; i territori occidentali, invece, entrarono nell’orbita del granducato lituano di Gediminas e dei suoi successori, che s’impadronirono diKiev (1362) e, temporaneamente, di Smolensk. Si creò un vasto Stato sovranazionale che toccava il ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] in numerosi principati, che l’invasione dei Tatari nel 1237-41 ridusse a condizione di vassallaggio. Nel 1362 il granducadi Lituania Algirdas sottrasse l’intera terra diKiev ai Tatari per annetterla alla Lituania; quando nel 1386 la Polonia e la ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] ed economicamente grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto dopo che l’invasione mongola (13° sec.) e la conseguente distruzione diKiev e di Velikie Bolgarij fecero spostare verso NE il centro ...
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Suzdal´ Cittadina della Russia (11.300 ab. ca.), nell’oblast´ di Vladimir, notevole per le sue testimonianze storico-artistiche.
La regione di S. fu colonizzata dai Russi nel 9° sec.; nell’11° sec. dipendeva [...] diKiev e dopo la morte di Vladimiro II Monomaco (1125) andò in appannaggio al figlio minore di questo, Jurij Dolgorukij. Dopo la morte di quest’ultimo (1157), il territorio di nel 1392 si sottomisero al granducadi Mosca.
La cattedrale della Natività ...
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VLADIMIR (A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Fritz Epstein
Città della Russia centrale, detta anche Vladimir sulla Kliazma, situata sulla riva sinistra, ossia sulla riva più elevata del fiume Kljazma, presso [...] dalla diocesi Rostov-Suzdal′ e la sua costituzione in vescovato autonomo. Nel 1299 il granducadi Suzdal′ convinse il metropolita diKiev a trasferirsi in Vladimir.
Bibl.: D. Ainalov, Geschichte der russischen Monumentalkunst der vormoskovitischen ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della nobiltà lituana, furono fatti di portata storica in tutta Europa; la L., estesa sino a Kiev e, col granduca Vytautas, sino al Mar Nero tra le foci del Dnestr e del Dnepr, si legò all’occidente ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...