La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] studio la qualifica di realtà suprema, nonché di sommo bene. Il leggendario Pitagora riteneva che la realtà fosse nelle grandezze astratte della matematica: per lui il mondo è numero; la dottrina delle Idee di Platone, sviluppata in contrapposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] infatti all’individuazione di più radici reali. Il problema di come ci si sarebbe dovuti comportare in presenza di queste strane grandezze occupò Cardano per tutto il resto della vita.
Il frutto delle sue ricerche in questo campo è raccolto nel De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] offre alcuni risultati di una certa importanza riguardo alla struttura logica e ai principi assiomatici della teoria euclidea delle grandezze, nonché alcune critiche ben mirate di alcuni tentativi di riforma radicale di questa teoria (come quello di ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] y e z sono tutti diversi da zero?
Che cosa succede nel caso della quarta potenza, della quinta potenza e così via, delle grandezze considerate? Cioè, che cosa succede quando consideriamo un'equazione come xn+yn=zn, dove n è un numero che può prendere ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] delle forme medesime: v. cristallo: II 50 d. ◆ [GFS] E. meteorici, o climatici: nella meteorologia, le grandezze e le entità che caratterizzano il clima di una regione (temperatura, umidità, venti, pressione atmosferica, precipitazioni, nebulosità ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] moderno è quella di presentare un’elevata variabilità nell’andamento nel tempo delle grandezze economiche; a fasi di crescita rapida di tali grandezze (il PIL, gli investimenti, le esportazioni ecc.) si succedono periodi di rallentamento, talvolta ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] tipica di un c. automatico è quella riportata nello schema a blocchi nella fig. 1, dove U è la grandezza d’uscita, cioè quella controllata, I è la grandezza d’entrata, cioè quella che controlla: per es., nel caso di un c. automatico di posizione, U è ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] di decisione, matrici risorse-attività, ecc., che permettono di rappresentare in modo quantitativo e rigoroso le relazioni tra le grandezze significative del sistema in esame e il problema di decisione da affrontare.
c) Simulazione: è l'insieme di ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] può infatti accadere che queste non rappresentino affatto grandezze reali come nel caso dell'incognita di particolari Egli sosteneva infatti che la geometria fosse lo studio delle grandezze, che andavano concepite come n-dimensionali, descritte da n ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] , di quegli stessi simboli, regolano la combinazione; e afferma che l'interpretazione quantitativa dei simboli (come numeri o grandezze geometriche) non è l'unica possibile. I simboli possono essere usati per designare in modo altrettanto legittimo ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...