Stōrmer, Horst Ludwig
Pietro Salvini
Fisico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 6 aprile 1949. Compiuti gli studi presso la J.W. Goethe-Universität di Francoforte, nel 1977 ha conseguito il dottorato [...] osservarono l'apparire di nuovi gradini nell'andamento della resistenza di Hall, che potevano essere correlati alle medesime grandezze fondamentali già citate, ora, però, divise per numeri frazionari. Tale fenomeno è noto da allora come effetto Hall ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] sé manifesto che se la causa dell'uguaglianza delle cose mosse, che hanno lo stesso peso, la stessa figura e la stessa grandezza, quando si muovono nello stesso mezzo o in due mezzi di uguale densità o rarefazione, è l'uguaglianza del mezzo, allora è ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] di impatto e le energie delle particelle coinvolte nell'urto. In generale, i diagrammi di Feynman dipendono da queste grandezze, ma non manifestano 'individualmente' alcuna simmetria per il loro scambio, e quindi la peculiarità della funzione B è ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] materia, nei quali non si considera alcuna qualità o inclinazione ad avvicinarsi gli uni agli altri, ma soltanto differenti grandezze, figure e movimenti" (ibidem, XIX, p. 631). Huygens mantiene l'idea cartesiana di ridurre la gravità al movimento di ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] attrezzature in terreno aperto aventi, nel loro complesso, lo scopo di effettuare sia misurazioni che registrazioni continue nel tempo di grandezze geofisiche e che, salvo i pochi casi del passato di O. a spettro molto largo, prendono in genere una ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] il metodo ottico di Poggendorff), è così possibile misurare sia F, sia d, e quindi mettere in relazione fra loro tali grandezze (tale relazione è la legge elettrostatica di C.: v. oltre). Una variante è di usare sferette identiche e di elettrizzarle ...
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Millikan Robert Andrews
Millikan 〈mìlikën〉 Robert Andrews [STF] (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1953) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1910), poi (1921) nel politecnico della [...] e g è l'accelerazione di gravità. Le velocità si determinano con l'osservazione al microscopio e, essendo note o misurabili le altre grandezze, da tale relazione si misura q; si trova che q è sempre un multiplo intero della carica dell'elettrone. Le ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e da J.A. Wheeler nel 1943. L’idea basilare consiste nel cercare di far intervenire nella teoria solo grandezze osservabili. Nello studio dell’interazione tra due particelle, lo stato finale è correlato con quello iniziale riducendo al minimo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] legge di Coulomb: cioè di un c. centrale, di centro O, in ogni punto P del quale il vettore del c. ha grandezza inversamente proporzionale al quadrato della distanza di P da O. In tale significato generico, è sinonimo di c. newtoniano.
C. di dipolo ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] che lo strumento proprio di misura della tensione era l'elettrometro, prima di lui usato senza sapere precisamente quale grandezza fisica rivelasse o misurasse. Egli abbandonava, pertanto, l'impalcatura teorica giovanile per uno studio macroscopico e ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...