CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] francesi e riconquistando quasi integralmente i possedimenti inglesi in Francia, a esclusione di poche città costiere. Durante il Grandescisma, iniziato nel 1378, C. appoggiò il papa francese Clemente VII nella sua azione a favore del ritorno del ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] , ad Ind.;E. R. Labande, Rinaldo Orsini comte de Tagliacozzo, Monaco-Paris 1939, ad Ind.;P.Brezzi, IlRegno di Napoli e il grandescisma d'Occidente, in Studi di storia cristiana ed eccles., II, Napoli 1966, pp. 359-375; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] anche a un tentativo di avvelenamento da parte del fratello Venanzio.
Altri problemi di schieramento furono posti a Rodolfo dal GrandeScisma; optò per il campo francese, e fu presente a Fondi, nel 1378, all’elezione di Clemente VII. Dalla primavera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] , tra repubbliche, principati e regni, ivi compreso il cesaropapismo rinascente dopo la “cattività” avignonese e il GrandeScisma.
Frutto del rinnovamento della cultura giuridica universitaria scaturito dall’apertura alla teoria e alla realtà di ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] (Selvaggia, Cassandra), sposate a maggiorenti di Camerino.
I da Varano approfittarono dei sommovimenti politici provocati dal grandescisma per consolidare la loro posizione nelle Marche. Con la forza (arrivando al saccheggio, come a Civitanova nel ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] , pp. 46 s.; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l’Occidente (Il grandescisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-217; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] del patriarca Michele I Cerulario, sfociando nel primo grandescisma della cristianità europea.
Il protestantesimo ha la sua sulle tracce delle opere dei padri della Riforma e dei grandi contributi novecenteschi di Karl Barth e Paul Tillich.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] contro gli Ultramontani da parte della popolazione italiana e tali rancori finiranno per coagularsi l’anno successivo all’elezione del successore di Gregorio XI, Urbano VI, preludio dell’esplodere, di lì a qualche mese, del Grandescisma d’Occidente. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] esposto alle incursioni degli inquisitori.
Dopo la conclusione del GrandeScisma d’Occidente, tra il 1420 e il 1467 riprende della Signoria.
L’inizio della caccia alle streghe
La grande novità della storia dell’Inquisizione tra la fine del Trecento ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] priore provinciale della provincia domenicana della Lombardia superiore nel quadriennio 1374-78 e vicario generale allo scoppio del GrandeScisma di Occidente. La prima notizia sicura che lo riguarda risale al 25 luglio 1374, quando Gregorio XI inviò ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...