uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] del buddhismo; questo portò a Ordu Baliq un gran numero di sogdiani manichei che assunsero ruoli preminenti alla e del bacino del Tarim (Uiguristan) rimasero nell’orbita del khanato Chagatai, poi Moghulistan, fino al 17° sec.; la loro islamizzazione ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] di scrittura derivata dall’antico aramaico (➔ ). Sotto Qubilai Khan (1257-1294) il nestorianesimo rientrò in Cina, ove mondiale, cercarono la protezione della Russia, poi della Gran Bretagna, rifugiandosi nell’Iraq, e sollecitarono invano, come ...
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Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] un processo di modernizzazione che in gran parte fallì. Russia e Gran Bretagna si contesero da allora le il Jilan. Nel 1921, il comandante della Guardia cosacca, Reza Khan, mise al potere il ministro Tabatabai; nel 1925 egli depose formalmente ...
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kitai
(o kathai o khitan; cinese qidan) Popolazione tungusa originaria della Mongolia orientale stanziatasi nella Manciuria sudoccidentale tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec. d.C. Parlavano un [...] Costituirono poi un potente Stato, comprendente la Mongolia orientale, gran parte della Manciuria e la Cina settentrionale con la dinastia sociale e l’apparato burocratico-amministrativo, tanto che Genghiz Khan si servì di funzionari kitai. Ai k. si ...
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Barakzai
Dinastia afghana (1818-1973) di etnia pashtun. Fondata da Dost Muhammad B., creò uno Stato come centro politico indipendente dalle strutture tribali. La collaborazione con la Gran Bretagna assicurò [...] provocò lo scoppio della seconda guerra afghana (1878-80), che portò alla restaurazione della protezione britannica. Costretto Yaqub Khan ad abdicare (1879), gli inglesi riconobbero come emiro ‛Abd al-Rahman B., durante il cui regno si inasprirono ...
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Ghilzai
Una delle due principali confederazioni tribali pashtun insieme ai Durrani. Essa è a sua volta suddivisa in numerosi clan la cui tradizione territoriale si estende tra Qandahar e Ghazni. Si [...] (1451-1526) fu una loro branca. Nel 18° sec. Mir Wais Khan (1707-1715), un capo g., si ribellò all’Iran e fondò il il sovrano Abd al-Rahman e parteciparono a un gran numero di rappresaglie locali. Attualmente sono presenti prevalentemente nella ...
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Awadh (o Oudh)
Awadh
(o Oudh) Regione situata tra il fiume Gange e l’Himalaya nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Conquistato dai musulmani nel 1192, l’A. restò sempre possedimento del sultanato [...] e con la conseguente disgregazione dell’impero mughal, Sa’adat Khan (1722-39) ottenne l’autonomia fondando la dinastia dei (viceré) dell’A. (1722-1857). La sua annessione alla Gran Bretagna (1856) costituì una delle cause del Mutiny. La regione ...
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Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] più volte i confini cinesi. Alla morte di Dayan Khan (1543), a lui spettò il governo dei tumet e dell’Ala destra dei mongoli 1578, quando fu costituita ufficialmente la Chiesa mongola, conferì al gran lama (3° della Chiesa Gialla) Sodnam Djamts’o il ...
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Zand
Dinastia di etnia lur, regnante sull’Iran centrale e meridionale dal 1750 al 1794. Fu fondata da Karim Khan, ufficiale di Nadir Shah, che si dichiarò indipendente nel 1750, ponendo la propria capitale [...] seguito ogni titolo regale. Valente generale, Karim riconquistò gran parte del territorio safavide, a eccezione del Khorasan sotto la crescente pressione militare dei Qajar e finì con l’uccisione in guerra del terzo e ultimo signore, Lutf ‛Ali Khan. ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....