Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il grankhān del Catai, con Niccolò [...] Armolik nel Turchestan; di lì proseguì fino a Khānbālīq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal grankhān. Dopo tre o quattro anni di permanenza, tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu creato vescovo di Bisignano in ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] campo per l'evangelizzazione. In Persia e in Cina era stata costituita una gerarchia cattolica. In risposta a un'ambasceria del GranKhan, B. XII nel 1338 inviò una delegazione di religiosi guidata dal frate minore Nicola Bonet, e in seguito dal suo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] dei primi contatti nella nuova veste. Egli affidò ai fratelli veneziani una missione speciale consistente nell'invito rivolto al grankhān di inviare a Roma suoi emissari onde potere stabilire un primo contatto con l'Occidente. Per condurre a termine ...
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Marignolli, Giovanni dei
Francescano (n. Firenze-m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi professore di teologia a Bologna. Detto anche Giovanni di S. Lorenzo, nel 1339 fu inviato in missione [...] nel Turkestan; di lì proseguì fino a Khanbaliq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal grankhan. Dopo tre o quattro anni di permanenza tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu nominato vescovo di Bisignano in Calabria ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , apparvero le prime grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ‛Alī, Muḥammad Iqbāl.
Nel 20° sec. il miḥrāb. La ricca decorazione in marmo e mosaici, in gran parte persa, si rifà alla tradizione bizantina, reinterpretata secondo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della maggior parte dei benefici maggiori e di un gran numero di benefici minori, in particolare i canonicati delle cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] assunse toni aspri solo con il conflitto fra patriarcati. Il khan dei Bulgari Boris, al potere dall'852, per qualche effetti giuridici dell'adozione civile. L'art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cosa va esclusa, essendo invece assai probabile che l'idea del "gran rifiuto" sia sorta e cresciuta nell'animo stesso di Celestino V esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khan tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] idee liberali e riformatrici. Alla base di tali idee di Aḥmād Khān e dei suoi discepoli, sta, all'opposto di Renan, la un detto attribuito al Profeta), fino alla formazione del gran capitale moderno e al suo investimento nel colonialismo diretto o ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....