STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] la s. arcaica della sorgente sulfurea di Palma di Montechiaro, che ha conservato tre xòana lignei di tipo dedalico. A Grammichele la s. (vasellame, busti femminili con pòlos, chiodi bronzei) era deposta sotto ai resti di una costruzione quadrata (m 6 ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] , sviluppatasi ad Agrigento, che ebbe notevole fortuna, come testimoniano le stipi votive di santuari della Sicilia (Selinunte, Grammichele), ma anche della Magna Grecia (Medma). Le attestazioni di ex voto conformati a busti fittili continuano fino ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] da vari centri della Sicilia sud-orientale, gravitanti attorno a Siracusa: il kouros di Lentini, il torso da Grammichele, quello da Megara Hyblaea e il kouros di Siracusa con clamide. Anche queste sculture sono state variamente giudicate, come ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TAPSOS (v. vol. VII, p. 800 e S 1970, p. 837)
B. Garozzo
Nuove esplorazioni archeologiche hanno riportato alla luce, assieme ai resti di altre tombe, le vestigia [...] Per quanto riguarda la bronzistica si segnalano un piccolo quadrupede, simile ai bronzetti scoperti a Terravecchia di Grammichele, che presenta una tipologia documentata in epoca protovillanoviana nell'area emiliano- marchigiana, e una verghetta con ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi (v. vol. iv, p. 445)
C. M. Stibbe
Nel panorama della produzione artigianale di Sparta e della provincia Laconia dominata dagli Spartani, la ceramica [...] Cyrenaica, in LibSt, XVII, 1986, p. 100, nn. 10-11, fig. 1; G. M. Bacci, Un nuovo cratere laconico da Terravecchia di Grammichele, in BdA, LXXIII, 1988, pp. 1-16; C. M. Stibbe, Bellerophon and the Chimaira on a Lakonian Cup by the Boreads Painter, in ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] o forse piuttosto simulacri del culto di età arcaica: la più antica è quella di divinità femminile in trono da Grammichele (Catania), trovata insieme con frammenti di altre analoghe, ora nel Museo Nazionale di Siracusa; statue di dimensioni anche ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di parata (cui non sfuggono neppure le dita dei piedi). Alla stessa concezione si rifà una figura seduta da Grammichele. L’artigiano lavora in questo caso la terracotta, un materiale più umile, più malleabile, sembra compiacersi della materia. Le ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] della lontana produzione sabellica, che trova legami più saldi con la plastica fittile locale (p.es. busto e statua da Grammichele di Torrevecchia), esemplata su tipi greci.
Anche nella Penisola il processo si attiva presto a Serra di Vaglio (Potenza ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] luce si debbono aggiungere quelli messi in luce da P. Orsi a M. San Mauro di Caltagirone e a Terravecchia di Grammichele o l'altro di M. Saraceno.
Gli scavi recentemente condotti in questi centri hanno dimostrato le tappe della penetrazione geloa ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] dal canto suo, accantonata la questione ferroviaria, recuperò una certa popolarità col viaggio riparatore compiuto in Sicilia, dove a Grammichele il 18 agosto quattordici braccianti erano rimasti uccisi in uno scontro con la forza pubblica, e con la ...
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