GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] (Collezione già Del Cossio). In essi come nelle incisioni note (circa una quarantina, in prevalenza derivate da dipinti) il ductus grafico compone le scene per lo più su un unico piano, a bassorilievo, con una diligenza e una ferma definizione dei ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] dal D. - in parte anche con l'aiuto del fratello Niccolò - secondo il modello grafico appreso alla scuola di Niccolò Niccoli (e graficamente assai diverso dal "ductus" rapido e irregolare degli "excerpta"), e molto spesso corredati da stupende ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] il termine ‛censura' indica dunque un concetto teorico dello stesso tipo della rimozione. La topica raffigura in modo grafico lo sbarramento delle resistenze; essa offre i presupposti necessari per render conto di una varietà di fenomeni, alcuni dei ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] B), consegnando il disegno forse già alla fine degli anni Ottanta, tra le prime sperimentazioni leonardesche di questa tecnica grafica. I disegni forse più antichi tra quelli rimasti relativi ai dettagli degli apostoli sono a gessetto scuro su carta ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nella seconda metà del IV secolo costituiva ancora uno strumento sufficientemente idoneo di diffusione pubblica. La confezione grafico-epigrafica di queste iscrizioni fu affidata da D. al più celebre calligrafo dell'epoca, Furio Dionisio Filocalo ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] sovrapposizione di scritte diverse nel medesimo ristrettissimo spazio, senza rispetto delle precedenti, senza un qualsiasi ordine grafico e senza alcuna preoccupazione di leggibilità" (A. Petrucci). Un dato rilevante che emerge in queste iscrizioni ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...]
La consuetudine con l’ambiente editoriale fu un altro elemento importante del lascito di Trissino a Palladio. Gli esiti grafici dei viaggi romani degli anni Quaranta sono individuabili fra i disegni palladiani del RIBA non solo per la caratteristica ...
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-grafico
-gràfico [dal gr. -γραϕικός; v. -grafia]. – Secondo elemento compositivo con cui sono formati gli aggettivi derivati dai sostantivi in -grafia o in -grafo. È usato però anche per la formazione di aggettivi isolati (per es. astrografico,...
grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: forma g.; varianti g. di una parola; segni...