Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] rosso (λ=6563,045 Å). In termologia, c indica usualmente il calore specifico; C, la capacità termica; °C è il simbolo del gradoCelsius centigrado. In misure di frequenza, c è il simbolo di ciclo (per es., c/s, cioè cicli al secondo). In fisica delle ...
Leggi Tutto
In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] valore differente a seconda delle scale termometriche usate: g. Celsius, Réaumur, Fahrenheit (➔ termometro).
Il g. di n, si dice pure che il sistema ha (oppure è a) n gradi di libertà. Per es.: in meccanica, un punto vincolato a muoversi su una ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] dentista e quella dell'idraulico, il soggetto non sia in grado di esprimere una preferenza per l'una o per l'altra con la misurazione della temperatura, in cui il rapporto tra le scale Celsius e Farenheit è C=5/9×F-32). Si può verificare facilmente ...
Leggi Tutto
C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] , simb. della riga di Fraunhofer a 656.3 nm, nel rosso. ◆ [TRM] °C è il simb. del grado centigrado, o Celsius, di temperatura. ◆ [ELT] Classe C: classe di amplificazione di segnali elettrici, e degli stadi amplificatori che operano secondo ...
Leggi Tutto
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...