FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Caravaggio, ma in condizioni più favorevoli e tali che, nel passato, si erano presentate solo per il Velásquez e il Goya. Soppresse tutte le vecchie ideologie, la pittura non fu più che lo specchio dell'universo attraverso le sensazioni dell'artista ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , G. B. Tiepolo insieme coi figli e col prospettico Mengozzi Colonna. All'esempio magnifico non sarà insensibile neppure Francesco Goya, quando nel 1792 affrescherà la cupola di S. Antonio de la Florida.
In Inghilterra la pittura murale ebbe largo ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] del simbolismo - una radioscopia della moderna condizione umana. Anche Lion Feuchtwanger (morto nel 1958) ha confermato, nei romanzi Goya oder der arge Weg der Erkenntnis (1951), Narrenweisheit oder Tod und Verklärung des Jean Jacques Rousseau (1952 ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] nel 1882), la cui arte, improntata a volte a un umorismo che sfiora il grottesco e l'orrido, ricorda Daumier e Goya.
La scultura moderna finlandese conta fra i suoi fondatori lo scultore classicheggiante Erik Cainberg (1771-1816), che compì i suoi ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] al gusto del buon d. (Werkbund, Bauhaus, Ulm) non sarà un ambiente bello da vivere, e il famoso detto di Goya - "il sonno (o il sogno) della ragione genera mostri" - riceverà un'ulteriore conferma.
Il terzo orientamento sarà quello contrassegnato da ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] nell'atmosfera. In Francia, Watteau e Fragonard cercano in tenui luci cangianti, la grazia pittorica dei fragili temi; in Spagna, il Goya altera la forma nel violento contrasto di luce e di ombra, ridotto all'antitesi di bianco e di nero. A queste ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] L'accademia si è fatta editrice anche di pubblicazioni d'arte, quali Los desastros de la guerra e Los Proverbios del Goya. Altre accademie hanno le città di Barcellona, Saragozza, Valenza e Granata.
L'Accademia di Spagna in Roma, ove quella di Madrid ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] -96), sul polittico (Louvre, 1990), sulla natura morta o sulle scene di genere (Spanish Still Life from Velázquez to Goya, Londra 1995; I Bamboccianti: Niederländische Malerrebellen im Rom des Barock, Colonia e Utrecht 1991), sulle Schöne Madonnen ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 1964; S. Symeonides, Taddeo di Bartolo, Siena 1965; J. Figuera Valverde, Temas españoles en las tablitas sienensas de la Biccherna, Goya, 1967, 46, pp. 338-343; F. Bologna, Simone Martini. Affreschi di Assisi, Milano 1968; id., I pittori alla corte ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] è nel gioco umano / È nel paesaggio, ma come sfondo a un busto. / Farei a meno delle mele di Cézanne, I Per un piccolo Goya, o per un Daumier" (v. Arte inglese..., 1976, p. 98).
Joe Tilson si rivolge in maniera più esplicita ai temi della società di ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...