Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] a quelle di Mamiani. Sorpreso mentre era in missione all’estero dalla caduta del governo repubblicano, fu bandito sia dallo Stato pontificio sia dai territori governati dall’Austria. Dopo aver soggiornato in vari paesi europei, si stabilì infine con ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] essere grande, se nel 1854 Si impegnava a far concorrenza ai Rothschild in un'operazione di prestito al governopontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione della carta moneta.
Maggiore affidamento doveva dargli il dominio austriaco ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] la corrispondenza con l'Accademia dei Lincei, alla quale inviava una Memoria sul tannino, proponendo che fosse il governopontificio primo in Europa a proteggere la produzione industriale e il commercio del nuovo prodotto isolato dalla chimica più ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] società centroitaliana era stata sostanzialmente deviata, se non arrestata. La scelta neocolbertista e mercantilista del governopontificio aveva deluso quelle speranze di rinnovamento dell'agricoltura che nei decenni precedenti avevano suscitato una ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] e con la famiglia Torlonia. Il F. dovette lasciare l'appartamento a piazza Venezia (28 genn, 1855), ma il governopontificio gli assegnò il terzo piano dei palazzo Del Bufalo-Nicolini, a piazza Colonna, che divenne negli anni successivi di proprietà ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] d'amicizia con alcuni suoi concittadini, tutti, con varie sfumature, scontenti del governopontificio e desiderosi di cambiare le cose (fra questi: G. Scarabelli Gommi Flamini, L. Lolli, P. Pirazzoli, A.D. Gamberini, nomi che continueranno ad ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, pp. 86, 205-309; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1ºgiugno 1846 al 15 luglio 1849, Firenze 1868-1869, pp. 159-172; I. Sachs, L'Italie, sesfinances et son ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] la produttività; nel 1851, in società con Giovan Battista e Giulio Graziosi, non gli riuscì difficile ottenere dal governopontificio una concessione per la bonifica di alcune terre paludose nelle valli di Comacchio al fine di introdurvi la ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] accettò la felice scelta del giovane A. Canova, proposto dal Volpato.
Nello stesso periodo, previo un prestito ragguardevole al governopontificio, ottenne in fitto da Pio VI le Allumiere, per dodici anni dal 30 genn. 1786, con l'impegno di dividere ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] , Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, IV, pp. 234 s.; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restauraz. del governopontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, I-III, Firenze 1868-69, I, pp. 158-162; G. Leti, Roma e lo Stato ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...