La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] cavalo (cfr. Tekavčić 19802: § 2.1).
In sincronia, il processo di spirantizzazione più appariscente è di certo la ➔ gorgia toscana, tipico fenomeno dell’area centrale della Toscana che determina la pronuncia fricativa delle occlusive scempie sorde e ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος, Olympiodōrus)
Guido Calogero
Neoplatonico del sec. VI d. C., appartenente alla cosiddetta scuola di Alessandria e scolaro, insieme con Giovanni Filopono e Asclepio, di Ammonio [...] concernenti la filosofia precedente: per es., una vita di Platone e commentarî all'Alcibiade primo, al Filebo, al Fedone, al Gorgia. Scolari di O. furono Elia e Davide, anch'essi noti come commentatori. Da distinguere da questo è l'altro neoplatonico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] parola, del logos, di cui l’autore esalta il temibile potere di influenzare l’opinione degli uomini agendo sulla loro anima.
Gorgia
Elogio della parola
Encomio di Elena, 8-10
La parola è un grande sovrano, che con piccolissimo corpo e invisibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] mutamento da una disposizione a quella migliore. Solo che il medico opera mutamenti con farmaci, mentre il sofista lo fa con discorsi”.
GorgiaGorgia nasce a Leontini intorno al 480 a.C. È discepolo di Empedocle, e nel 427 a.C. giunge ad Atene come ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] all’elogio. Come genere a sé il p. apparve nella letteratura greca nel 5° sec. a.C. per opera della sofistica, con Gorgia di Lentini. Notevoli esempi sono l’Olimpico di Lisia (388 a.C.), il Panegirico e il Panatenaico di Isocrate. In età alessandrina ...
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paideia
Traslitt. dal gr. παιδεία, der. di παῖς παιδός «ragazzo». Il termine, che nell’accezione originaria è l’equivalente di «educazione», assunse ben presto in Grecia il significato di «formazione [...] più elevato e personale. Nel senso di «formazione spirituale» il termine è impiegato con frequenza da Platone (Protagora, 327 d; Gorgia, 470 e; Alcibiade maggiore, 122 c) che addirittura ne estende l’influenza alle sorti dell’anima dopo la morte, di ...
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Filologo tedesco, nato a Gotha il 29 dicembre 1778, morto a Monaco il 31 ottobre 1841. Dal 1805 al 1841 insegnò nell'università bavarese, dapprima a Landshut e poi a Monaco. Si deve a lui un'edizione dei [...] , di cui pubblicò tutti i dialoghi con una traduzione latina (Lipsia, 1819-1832, voll. 11), commentò il Protagora, il Fedro, il Gorgia, il Fedone, studiò la vita, e finalmente compose il monumentale Index che, uscito a Lipsia in 3 voll. dal 1835 al ...
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POLICRATE (Πολυκράτης, Polycrátes)
Guido Calogero
Retore greco, vissuto tra il sec. V e il IV a. C., e principalmente noto per lo scritto polemico contro Socrate da lui composto, alcuni anni dopo la [...] ) che lo scritto di P. abbia costituito l'occasione polemica dell'appassionata difesa della morale socratica compiuta da Platone nel Gorgia, sia, invece, ch'esso sia stato una replica a quel dialogo (tesi ora sostenuta principalmente da M. Pohlenz: e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] politica per una ragione semplicemente cronologica, perché essa sta al centro di uno dei dialoghi “giovanili” di Platone come il Gorgia, per ritornare poi lungo tutto il suo lavoro filosofico.
La malattia della città e dell’anima, e la sua terapia ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] di cui è costituita l'orazione sua col sistema retorico del sofista Trasimaco calcedonio, il quale forse fu in Atene già prima di Gorgia, e cioè del 427 a. C., e v'insegnò, e, interprete del sentimento di tutto il popolo greco, per primo senza dubbio ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).