Attore (Mosca 1874 - ivi 1946); proveniente dal conservatorio, recitò in provincia, al teatro Kors (1898) e infine al Teatro d'Arte di Mosca, dove s'impose come Epichodov nel Giardino dei ciliegi di Čechov [...] e come Luca in Bassifondi di Gor´kij. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a punto il cartellone, decidere lo spettacolo d'inaugurazione (e fu l'allestimento dell'Albergo dei poveri di Gor´kij), instaurare e coltivare il rapporto con il pubblico, creare una prima struttura logistico-organizzativa. A curare l'amministrazione ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , sanguigna interpretazione di Lazaro di Roio nella prima della Figlia di Iorio di G. D'Annunzio. La ripresa dell'Albergodei poveri di M. Gor'kij, in cui il C. pur si distinse nella parte di Luka, non ebbe fortuna a Bologna, ma piacque a Roma e a ...
Leggi Tutto
LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] ).
Sempre nel 1946 il L., su richiesta di P. Grassi, ospitò all'Excelsior la rappresentazione di Piccoli borghesi, di M. Gor(kij, con la regia di G. Strehler, che costituì una sorta di anteprima del futuro Piccolo Teatro; l'anno seguente fondò e ...
Leggi Tutto
dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] russo alterna la satira sociale (Nikolaj V. Gogol´, Il revisore, 1836) alla rappresentazione di mondi desolati (Maksim Gor´kij, L'albergo dei poveri, 1902); sulle scene tedesche Friedrich Hebbel disegna nella Maria Maddalena (1844) un quadro tragico ...
Leggi Tutto
STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] di La Cagnotte di E. Labiche (180 repliche) e di Gli irragionevoli muoiono di P. Handke; mentre I villeggianti di M. Gor'kij otterrà − come il Torquato Tasso di Goethe nel 1969 − il premio del festival di Belgrado 1974. Il biennio 1976-77 è tutto ...
Leggi Tutto
Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] équipe di registi del Teatro Stanislavskij di Mosca. Il successo giunse nel 1978 con la prima versione di Vassa Železnova di M. Gor´kij e nel 1979 con Vzroslaja doč´ molodogo čeloveka (La figlia adulta di un uomo giovane) di V. Slavkin: è proprio con ...
Leggi Tutto
STREHLER, Giorgio
Roberta Ascarelli
Attore, regista, direttore di teatro italiano, nato a Barcola (Trieste) il 14 agosto 1921. Esordisce come attore a Milano, dopo aver frequentato l'Accademia dei Filodrammatici, [...] , costituisce il Gruppo Teatro e Azione con cui mette in scena La cantata del Mostro Lusitano di Weiss e Nel fondo di Gor'kij. Tra le sue ultime regie, nuovamente per il Piccolo, Re Lear di Shakespeare (1973), Il giardino dei ciliegi di Čechov (1974 ...
Leggi Tutto
LJUBIMOV, Jurij Petrovič
Roberta Ascarelli
Attore teatrale e cinematografico e regista teatrale russo, nato a Mosca il 3 settembre 1917. Ha esordito come attore nel 1940 al teatro Vachtangov di Mosca [...] di musica e mimo.
Tra le sue regie: I dieci giorni che sconvolsero il mondo, di J. Reed, 1965; La madre, di M. Gor'kij, 1969; Qui le albe sono quiete, di Vassiliev, 1971; Amleto, 1972; Il maestro e Margherita, da M. A. Bulgakov, 1974. Nel 1975 ha ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] che le propose il ruolo di Pelagia Vlassova nel dramma La madre, che B. Brecht aveva tratto da un testo di M. Gor(kij.
Accolta la proposta la M. riuscì nella non facile impresa, per un verso, di depurare il personaggio brechtiano - una donna semplice ...
Leggi Tutto