URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] fantascienza di scrittori come A. Platonov o A. Tolstoj. La tendenza all’enciclopedismo traspare in alcune iniziative di M. Gor´kij o di A. Bogdanov, teorico del Proletkul´t, che ambiva alla costruzione di una cultura proletaria, capace di sostituire ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] P. Krylov, N. Sokolov). Si creano edifici e complessi in cui predominano la pomposa monumentalità e l’eclettismo (case di via Gor´kij a Mosca di A. Burov e A. Mordvinov, stazioni della metropolitana di Mosca e di Leningrado, grattacieli di Mosca, di ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di F. Dostoevskij, che recano un mondo nuovo e una nuova problematica spirituale, fino a I. Gončarov, N. Leskov, M. Gor´kij.
Sviluppo del r. nel Novecento
La fortuna del romanzo. Due fattori tra loro contrastanti caratterizzano la fortuna del r. nel ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] Quattro libri di lettura). Agli inizi del Novecento assai attivo nella creazione di una letteratura per l’i. fu M. Gor´kij; contemporaneamente apparvero molte traduzioni di opere occidentali (M. Twain, G. Sand, L. Carroll, E. De Amicis ecc.). Dopo la ...
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Scrittore russo (Saratov 1892 - Mosca 1977). Esordì nel 1913. Nel 1921 aderì al gruppo dei Fratelli di Serapione. Si affermò nel 1924 con il romanzo Goroda i gody ("Le città e gli anni"). Nei racconti [...] leto ("Una singolare estate", 1947-48), ai quali seguì Kostër ("Il falò", 1961-65). Notevoli i suoi saggi Pisatel´, iskusstvo, vremja ("Lo scrittore, l'arte, il tempo", 1957; nuova ed. 1961) e Gor´kij sredi nas ("Gor'kij tra noi", 1967-68). ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] "L'incendio", 1923; Skazka o glupom myšonke "La fiaba del topolino sciocco", 1923; Lesnaja kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La fiaba della capra", ...
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Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali [...] operosità di traduttore (circa trecentocinquanta versioni), dal francese, inglese, tedesco, norvegese, polacco, e soprattutto dal russo: da Gogol´, Gor´kij, Dostoevskij, Tolstoj, Puškin e altri, che fu tra i primi a far conoscere in Italia. ...
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Scrittore e critico letterario russo (n. Dobrinka, gov. di Tambov, 1884 - m. in campo di prigionia 1937). Svolse un'intensa attività giornalistica, che culminò nella direzione (1921-27) della prima importante [...] rivista sovietica, Krasnaja nov´ ("Novale rossa"), attorno alla quale seppe riunire scrittori come M. Gor´kij, Vs. V. Ivanov, V. V. Veresaev, L. N. Sejfullina. Scrisse numerosi articoli, saggi e recensioni che furono poi riuniti in varie raccolte, ...
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Pseudonimo dello scrittore bielorusso Jan Daminikavič Lucevič (Vjezynke, nell'attuale oblast´ di Minsk, 1882 - Mosca 1942), rappresentante della intelligencija progressista del suo paese; amico di Gor´kij [...] il quale tradusse in russo una sua poesia. Opere: numerosi componimenti poetici (Žalejka "Rimpianto", 1908; Gusljer "Il suonatore di gusli", 1910), due drammi e un'autobiografia (1938) ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] di Chicago, e Die Mutter (1930-1931, in collaborazione con G. Weisenborn), efficace rifacimento del romanzo di M. Gor′kij. Dopo l'intermezzo di alcuni lavori drammatici immediatamente legati alle vicende politiche della lotta internazionale contro il ...
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