PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] l’attenzione della critica. Venne, infatti, lodato anche nella minuscola parte del vecchio sostenuta in Piccolo-borghesi di Maksim Gor′kij, saggio di diploma di Alberto D’Aversa.
Carlo Trabucco, capo redattore e critico de Il Popolo scrisse nell ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] lo utilizzò per piccoli ruoli (il Secondo becchino in Amleto di W. Shakespeare, Kostylev in L'albergo dei poveri di M. Gor′kij) ma gli fu prodigo di insegnamenti relativi all'arte della recitazione e della messa in scena. Già due anni dopo, nel 1913 ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] cui pure il regista era appassionato fruitore. Fu proprio l'amore per Tolstoj a orientare la sua lettura del romanzo di Gor′kij, che gli offriva un'opportunità unica di scandagliare il carattere umano nell'ambito del racconto epico. La vicenda di una ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] con il più sofisticato Renoir, che lo diresse in Les bas-fonds (1936; Verso la vita) dal dramma di M. Gor′kij L'albergo dei poveri; La grande illusion (1937; La grande illusione), dove espresse la disillusione dell'uomo comune nei confronti della ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] Pirandello), e quella di Tatiana Pavlova (1926-28, di particolare interesse la sua partecipazione a L'albergo dei poveri di M. Gor(kij).
Dal 1930 al '32 transitò in due compagnie di tutto rispetto (la Fontana - De Sanctis, e, soprattutto, quella di L ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] zapozdalye (1970, Fiori tardivi), da A.P. Čechov, Preždevremennyj čelovek (1973, L'uomo in anticipo sul suo tempo), da M. Gor′kij. *
Bibliografia
V.B. Šklovskij, Room: žizn′ i rabota (Room: vita e opere), Moskva 1929.
J. Bryher, Film problems of ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] la vita) adattando insieme allo stesso regista una sceneggiatura preesistente, a sua volta ispirata a un dramma di M. Gor′kij. Il film, in cui la vicenda originale viene trasposta dalla Russia in Francia, elabora il tema sociale dell'emigrazione ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...]
Tra le traduzioni apparse nei primi anni del nuovo secolo ricordiamo Madame Bovary del Flaubert (1903),I vagabondi del Gor'kij (1905),Quo vadis? del Sienkiewicz (1918).
La guerra rallentò l'attività del B., segnandone definitivamente intorno al 1920 ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo alcuni anni in cui diresse gli studi di produzione Gor′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionale di cinematografia (VGIK), dove coltivò generazioni di futuri cineasti, da Vladimir ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] alla propria missione di educatrice. Fu ancora Donskoj a sceglierla per Mat′ (1956, La madre), tratto dal romanzo di M. Gor′kij e remake del più celebre film diretto nel 1926 da Vsevolod I. Pudovkin. Un ruolo impegnativo, che era stato della grande ...
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